(21-15) Denver Nuggets 113-103 Indiana Pacers (16-19)
I Nuggets hanno definitivamente ritrovato sé stessi. Dopo un inizio di stagione altalenante, Denver ha ripreso ad essere la squadra decisamente forte della scorsa stagione e adesso è a quattro vittorie consecutive in trasferta. Merito di Nikola Jokic, sempre a livelli da All-Star, e stanotte anche di Michael Porter Jr, che con 24 punti e 11 rimbalzi gioca un ruolo decisivo nella vittoria.
Umori opposti invece in casa Pacers, alla quinta sconfitta nelle ultime sei partite. Unico sussulto positivo è stato quello che, dopo essere stati sotto 66-54, ha permesso a Indiana di pareggiare a quota 68. Ma due parziali, di 14-6 nel terzo e di 12-0 nel quarto, hanno regalato la vittoria a Denver.
(22-14) Milwaukee Bucks 112-111 Memphis Grizzlies (16-16)
Senza timeout, sotto di un punto e con pochi secondi a disposizione, i Bucks hanno dovuto accelerare le operazioni per trovare una soluzione. Fortunatamente da quest’anno c’è un Jrue Holiday in più. La sua calma e la sua freddezza gli hanno permesso di infilare il jumper decisivo, a due secondi dal termine, per vincere la partita.
Partita che sembrava dover essere una pratica facile per Milwaukee dopo il +18 del secondo quarto, ma che si complica decisamente per colpa dei 28 punti (su 35) nella seconda metà di gara di Ja Morant, che trascinano tutta la squadra a riaprire la partita. Partita che resta poi in bilico fino all’ultimo, con 5 cambi di leadership nell’ultimo minuto, decisa dal jumper di Holiday e dall’ultimo tentativo errato del rookie Bane.
(18-18) Miami Heat 103-93 New Orleans Pelicans (15-21)
No Zion, no party. I Pelicans stanno avendo già tante difficoltà ad avere costanza, quest’anno, anche con Williamson in campo. La sua assenza basta per pregiudicare qualsiasi velleità di vittoria. Tanto più se dall’altra parte c’è un Jimmy Butler formato deluxe (10 su 14 dal campo), capace di segnare con precisione e nei momenti più importanti della partita.
Gli Heat approfittano dell’imprecisione avversaria per costruire un vantaggio di 17 punti nella prima metà di gara. I Pelicans però riescono a riaprire la sfida, ritornando sul -4. Ma nel finale, Butler trascina i suoi a un parziale di 11-2 che ricaccia indietro gli avversari definitivamente e dà la vittoria a Miami.