Una giocata da vero MVP per Joel Embiid, al di fuori delle stats o dei box score. Il centro camerunese infatti ha dichiarato che donerà 100mila dollari a tre rifugi per senzatetto di Philadelphia appena si concluderà l’All-Star Game, un gesto davvero magnanimo che in parte si lega alla partita delle stelle che si svolgerà questa notte.
Infatti, i giocatori del team che vincerà riceveranno dall’NBA un bonus da 100mila dollari, mentre i perdenti dovranno accontentarsi di un premio da 25mila. Embiid, convinto più che mai che il team Durant per il quale gioca batterà il roster selezionato da LeBron James, ha già dichiarato che il suo premio verrà immediatamente devoluto a questi tre centri. Cosa che farà anche in caso di sconfitta, ha assicurato.
“Moltissime persone sono cadute in miseria in questi tempi così duri. Credo sia importante garantire maggior supporto ai singoli e alle famiglie senza un tetto sopra la testo o senza la certezza di un pasto caldo. Sono enormemente grato per tutto il sostegno che la città di Philadelphia e i fan mi hanno sempre dato, in tutti questi anni nella lega. Continuerò a ricambiare in ogni modo possibile”
Joel Embiid, MVP fuori e dentro il campo
Mentre i 76ers hanno comunicato che le generosa donazione del loro All-Star servirà a garantire pasti, vestiti e posti letto a tre rifugi per i clochard della città, Joel Embiid continua a mettere la propria firma ad una stagione NBA finora eccezionale.
In trenta partite, il centro sta facendo registrare una media di 30.2 punti (career high), 11.6 rimbalzi e 3.3 assist a partita. Un contributo essenziale per il successo della propria squadra, quei Philadelphia 76ers che forti di un record nell’Eastern Conference che scrive 24-12 guardano tutti dall’alto verso il basso.
L’All-Star Game di questa notte potrebbe essere l’ennesima occasione per dimostrare a tutti che quest’anno il più forte giocatore della lega è lui.
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