LaMarcus Aldridge non scenderà più in campo con i San Antonio Spurs. Il lungo ex Portland e la dirigenza hanno deciso insieme di separare le proprie strade e stanno lavorando a uno scambio o, se esso non fosse possibile, un buyout. A comunicare questa notizia ai media ci ha pensato coach Gregg Popovich, che prima della partita contro Dallas ha detto:
“LaMarcus è un grande giocatore e un grande compagno di squadra, non abbiamo mai avuto problemi. Pensiamo che questa sia la migliore scelta sia per la squadra sia per lui. Quando avremo un offerta congrua al suo valore parleremo col suo agente e decideremo cosa fare”
Gli Spurs stanno parlando con diverse squadre per scambiare il proprio giocatore, almeno a detto dell’insider di ESPN Adrian Wojnarowski. Le voci di trade sono quindi del tutto fondate, ma il front office della franchigia texana non ha tutto il tempo del mondo: la trade deadline è infatti prevista per il prossimo 25 marzo, e se non dovesse arrivare un’offerta allettante entro quel giorno il buyout sarebbe molto più che una semplice idea.
Per ora Aldridge, e il suo contratto da 24 milioni di dollari, rimane un giocatore degli Spurs, anche se quasi sicuramente non lo vedremo più in campo. In queste ultime settimane prima dell’All-Star Game l’ex di Portland ha saltato molte partite per problemi all’anca e al quadricipite. In questa stagione Aldridge ha viaggiato a 13.7 punti e 4.5 rimbalzi di media a partita in 25.9 minuti, tirando con il 46.4% dal campo e il 36% da tre. Coach Pop, parlando di LaMarcus e del suo futuro, ha detto:
“Ha fatto tutto quello che gli abbiamo chiesto. A questo punto vogliamo che egli abbia un’opportunità per far vedere ancora una volta cosa è in grado di fare, se lo merita”
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