Ora che la stagione G League a Santa Cruz è terminata, i Golden State Warriors hanno deciso di richiamare in NBA Alen Smailagic. Una seconda opportunità per l’ala serba che avrà il resto della stagione a disposizione per convincere Golden State ad investire su di lui nel lungo periodo. Il suo contratto non è garantito dopo questa stagione, come scrive Connor Letourneau del San Francisco Chronicle.
Il 20enne serbo è approdato nella Baia di San Francisco lo scorso anno, collezionando 14 presenze con una media di 10 minuti a incontro e mantenendo una media di quattro punti e due rimbalzi a partita. Quest’anno la dirigenza Warriors ha deciso di mandarlo a “farsi le ossa” in G League, nei Santa Cruz. Medie poco più alte di quelle dello scorso anno in regular season NBA, ma con l’opportunità di prendere minuti e fiducia.
Ora il giocatore avrà l’occasione di meritarsi il rinnovo del contratto e trovare un posto nelle rotazioni dei lunghi Warriors, reparto in difficoltà anche sul piano degli infortuni nel corso di questa stagione.
Da segnalare inoltre che tra le fila dei Santa Cruz Warriors quest’anno ha giocato anche Nico Mannion, che stanotte partirà nuovamente in quintetto con Golden State come dichiarato da Kerr. Ma anche Jeremy Lin, vecchia conoscenza della NBA. L’ex Rockets e Knicks ha guidato la franchigia affiliata agli Warriors con 20 punti e sei assist di media.
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