Al Chase Center di San Francisco è andata in scena la seconda partita di questa domenica NBA. In campo sono scesi i padroni di casa dei Golden State Warriors e i primi della classe a ovest, gli Utah Jazz. Una partita frizzante, che ha visto gli Warriors prendere subito il controllo delle operazioni, portando infine la vittoria a casa con il risultato di 131 a 119.
Migliore in campo senza dubbio Stephen Curry, che nel giorno del suo 33simo compleanno si fa il regalo da solo. Per lui 32 punti, con 6 su 9 da oltre l’arco, e 9 assist. A dargli una mano un ottimo Andrew Wiggins da 28 punti. Dalla panchina Golden State trova il supporto dei giovani Wiseman (16 punti) e Poole (18 punti). Infine troviamo un grande Draymond Green. Per lui la “solita” tripla- doppia messa a referto (11 punti, 12 rimbalzi e 12 assist) e tanto lavoro in difesa.
Per Utah non basta la doppia-doppia mostruosa di Rudy Gobert da 24 punti e 28 rimbalzi. Il centro è stato uno dei migliori per i Jazz, insieme a Mike Conley (23 punti). Donovan Mitchell alla fine è comunque riuscito a mettere a referto 24 punti, ma il suo plus/minus segna un impietoso -26.
In generale gli Warriors hanno fatto circolare bene il pallone, mettendo a referto 33 assist e trovando svariati tiri aperti, segnati con ottime percentuali. Utah non è riuscita a reggere il ritmo e alla fine ha dovuto cedere alla grande prestazione di Curry e compagni.
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