Nella giornata di oggi la NBA ha annunciato di aver portato a termine l’approfondimento d’indagine su Dennis Lindsey per i presunti commenti discriminatori nei confronti del tesserato Elijah Millsap nel corso dei colloqui di fine stagione di ormai sei anni fa, nel 2015. Secondo quanto riportato da quest’ultimo, Lindsey avrebbe detto:
“Se dici un’altra parola, ti taglierò il culo nero e ti rimanderò in Louisiana.”
La NBA aveva quindi aperto un’indagine senza però aver trovato prova inconfutabile dell’esclamazione di cui sopra:
“L’indagine non ha potuto stabilire che tale dichiarazione sia stata fatta.”
Come parte del processo investigativo, tutti i partecipanti coinvolti all’interno della riunione svoltasi nel 2015 (Quin Snyder e Justin Zanik, ndr) sono stati interrogati a riguardo e hanno avuto l’opportunità di fornire qualsiasi prova pertinente al caso in questione. L’indagine ha coinvolto anche altre parti che avrebbero potuto essere in grado di corroborare l’accusa.
Gli Utah Jazz, pochi minuti fa, hanno quindi rilasciato un comunicato ufficiale per chiudere definitivamente la questione legata ad Elijah Millsap:
“Come organizzazione, prendiamo seriamente ogni questione legata a questa natura e non tolleriamo alcun comportamento discriminatorio. Rispettiamo quando stabilità dalla NBA e ringraziamo tutte le parti coinvolte per la piena collaborazione. L’indagine della lega è stata fatta in coordinamento con un consulente esterno indipendente. Rispettiamo l’intero processo portato avanti dalla lega così come i suoi risultati. Per più di 25 anni, Dennis Lindsey è un dirigente sportivo rispettato all’interno della NBA e una figura di primo piano quando si tratta di evidenziare ogni tema di giustizia sociale all’interno della nostra organizzazione e nella comunità.”
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