3. Billy Owens
Dopo un’ottima carriera collegiale al fianco di Alonzo Mourning, Billy Owens venne chiamato dai Kings al Draft 1991 con la terza scelta assoluta, ma le speranze che lasciarono intravedere il suo primo anno nella Lega – venne inserito nell’ All-Rookie first team nel 1992 – non si rivelarono concrete negli anni successivi; ecco allora che Owens divenne solamente merce di scambio per ben otto trade.
Dopo uno scambio con Golden State prima del suo debutto in NBA, negli anni seguenti Owens venne ceduto prima ai Miami Heat, poi ai Sacramento Kings. Nel 1999 intraprese quasi un viaggio coast to coast degli Stati Uniti che nel giro di un solo anno lo portò da Seattle a Orlando, poi a Philadelphia, di nuovo a Oakland, a Milwaukee e a Detroit.
2. Chris Gatling
Se a ridosso del nuovo Millennio c’era un giocatore che doveva temere un trasferimento da un momento all’altro, quello era sicuramente Chris Gatling.
Tra il 1999 e il 2001 il giocatore venne infatti coinvolto in sei trade, e se aggiungiamo al conteggio anche gli scambi precedenti si arriva a quota nove: i Sixers scambiarono infatti la loro scelta al Draft 1991 con gli Warriors per Manute Bol – che poi chiamarono per l’appunto Gatling -, i quali lo cedettero ai Miami Heat; negli anni successivi giocò poi per i Nets, i Bucks, i Magic, i Nuggets, gli Heat, i Cavaliers e ancora una volta per gli Heat.