Al termine della partita della scorsa notte, vinta dai suoi Lakers a danno di Minnesota, LeBron James, dopo aver messo a referto la novantanovesima tripla-doppia della sua carriera, ha dato ulteriore prova di essere un autentico uomo-squadra. Anziché gloriarsi dell’ennesimo traguardo individuale, “The King” ha infatti spostato l’attenzione sull’importanza del collettivo, nonché sulla fame di vittoria dei giovani del roster:
“La squadra ha reagito bene all’infortunio di Anthony Davis. Il contraccolpo iniziale è stato superato in tempi utili, prevenendo ogni possibilità di naufragio. Perdere un giocatore così significa distribuire maggiori responsabilità a tutti, ma i ragazzi non hanno avuto timore.”
In aggiunta, invitato dai giornalisti a nominare un profilo in particolare, distintosi per efficacia e prontezza tra i giovani, James non ha avuto dubbi:
“Talen Horton-Tucker. È sorprendente. Ha giocato pochissime partite lo scorso anno, ma ha approcciato questa stagione con una determinazione da veterano. Possiede grande visione di gioco ed enormi margini di miglioramento in difesa. Le sua apertura alare, coordinata da una fine intelligenza cestistica, è un’arma inestimabile. E’ stato spesso decisivo e lo sarà anche durante i Playoff, ne sono certo. Non usiamo ‘inesperienza’ e ‘THT’ nella stessa frase.”
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