Vittoria con brivido per i Golden State Warriors contro gli Houston Rockets. Un brivido legato non già al risultato – partita ben indirizzata a 12 minuti dal termine sul +14 – bensì all’infortunio che ha costretto Stephen Curry ad abbandonare il campo proprio al termine del terzo quarto di gioco.
Curry ha infatti tentato un buzzer- beater sulla sirena del periodo, con due avversari a fronteggiarlo (Porter e Martin Jr.) salvo ricadere goffamente dopo il salto perdendo l’equilibrio sull’appoggio e battendo pesantemente il coccige sul terreno, alla sinistra della panchina dei Rockets. Qualche smorfia e direzione spogliatoio.
Sino a quel momento, per Curry 18 punti, otto assist e un 2-11 dall’arco sufficiente a continuare a mantenere viva la striscia di partite consecutive con almeno una tripla a bersaglio (101).
Nelle interviste post-partita Steve Kerr non è parso troppo preoccupato. Di seguito le dichiarazioni in merito riportate da Anthony Slater di The Athletic:
“Non so se giocherà contro Memphis, non ne ho idea. Sembra però che sarà a posto nella prossima settimana o giù di lì. Non prendetela come se avessi detto che sta fuori una settimana. Per quello che so potrebbe tornare ad allenarsi già domani.”
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