(10-32) Minnesota Timberwolves 101 – 113 Phoenix Suns (27-13)
A 24 ore di distanza dal loro ultimo incontro, Suns e Timberwolves si ritrovano di nuovo a duellare sul parquet della Talking Stick Resort Arena di Phoenix, dove questa volta sono i padroni di casa a uscire vincitori dal match che vale la meritata rivincita per i ragazzi di Monty Williams.
A differenza di quanto avvenuto nell’incontro di ieri notte, i Suns iniziano a macinare gioco sin dalla prima palla a due, chiudendo il quarto iniziale sul +5 (29-34) e accumulando ulteriori 5 punti di vantaggio al termine della seconda frazione nonostante l’espulsione per doppio tecnico in rapida successione di coach Williams e un perentorio parziale da 10-0 per i Timberwolves, che vengono però tenuti a bada dal ritrovato orgoglio dei padroni di casa.
Tuttavia, i 10 punti di scarto generano un’ondata di eccessiva rilassatezza tra CP3 e compagni, che al rientro in campo rischiano nuovamente di subire la rimonta degli ospiti, bravi a recuperare 5 punti alla concorrenza e a insidiare la leadership di Phoenix in vista dell’ultimo quarto.
Nonostante l’assenza del coach, i Suns riescono però a portare a termine la missione e a prendersi la rivincita sui Timberwolves, a cui stavolta non bastano i 24 di Towns e le doppie doppie di Ricky Rubio – 21 punti e 10 assist per l’ex di turno – e Anthony Edwards, che chiude con 11 punti e 10 rimbalzi.
20 punti e 9 assist per Chris Paul, migliore in campo dei suoi, mentre Devin Booker si accontenta di 16 punti, 7 rimbalzi e 5 assist.
(21-19) Dallas Mavericks 119 – 125 Portland Trail Blazers (25-16)
Lo scontro tra All-Star andato in scena al Moda Center di Portland sorride a Damian Lillard, che con 31 punti e 6 assist si aggiudica il duello a distanza con Luka Doncic che vale una vittoria preziosissima in chiave postseason per i Blazers.
Il primo quarto se lo aggiudicano proprio i padroni di casa, che chiudono sul 33-37 guadagnando quattro punti di margine che si confermeranno tali anche al termine del primo tempo (60-54), al termine di una seconda frazione particolarmente tirata che vede sia Porzingis che Doncic beccarsi un tecnico.
Il match, però, è ancora tutto da giocare, come dimostrato in apertura di secondo tempo dagli stessi Mavs, che mettono a repentaglio la vittoria numero 500 della carriera di coach Terry Stotts grazie a un parziale di 38-29 che riporta gli ospiti avanti al termine del terzo periodo.
I Mavs arrivano anche sul +8 ma i padroni di casa non ci stanno e si rifanno immediatamente sotto, riportandosi sul -1 a quattro minuti e mezzo dal termine del match, con la schiacciata di Carmelo Anthony che qualche secondo più tardi certifica il sorpasso. Alla sirena conclusiva sono dunque i Blazers a festeggiare la vittoria nonostante i 38 punti con 9 assist e altrettanti rimbalzi di Luka Doncic e i 25 punti di Hardaway Jr.; decisivo ai fini del risultato finale CJ McCollum, miglior realizzatore dei suoi con i suoi 32 punti.