(22-16) San Antonio Spurs 116 – 100 Cleveland Cavaliers (15-26)
Il nostro solito recap si apre con la vittoria in trasferta degli Spurs di coach Popovich, che a Cleveland colgono un buon successo esterno sfruttando i 22 punti di Dejounte Murray e il career-high da ben 21 rimbalzi – con tanto di 23 punti a corredo – fatto registrare da Keldon Johnson.
Gara mai realmente in discussione per San Antonio, che in apertura guadagna un piccolo margine (25-22) che con il passare dei minuti diventa via via più importante, fino ad arrivare a condurre sul +22 nel corso del terzo periodo.
Quando ormai sembra essere un po’ troppo tardi per provare a rimettere in piedi il match arriva però la reazione dei Cavs, che nel quarto periodo mettono a ferro e fuoco la difesa avversaria segnando 44 punti e mettendo a repentaglio la W dei texani. Tuttavia, come già anticipato, la sveglia suona troppo tardi e alla fine il risultato premia Johnson e compagni.
Collin Sexton e Darius Garland ce la mettono tutta con i loro 29 punti a testa, che non bastano però a garantire la vittoria casalinga ai Cavs.
(17-24) Sacramento Kings 107 – 96 Boston Celtics (20-21)
Record che torna negativo con tanto di sweep subito nel confronto diretto con i Kings – non accadeva dal 2007 – per i Celtics, che al Garden si fanno superare da Fox e compagni incassando la ventunesima sconfitta di questa regular season.
A partire con il piede giusto sono proprio gli ospiti, che pronti, via, racimolano sei punti di scarto dalla concorrenza (28-22) per poi arrivare all’intervallo lungo sulla doppia cifra di vantaggio (55-45). I padroni di casa, però, non ci stanno, e al rientro in campo tirano finalmente fuori la grinta necessaria per rimettere in discussione la gara, chiudendo il terzo periodo sul -1.
Nell’ultimo quarto di gara il match si fa incandescente, con Sacramento che mantiene la testa dell’incontro grazie alla stoppata rifilata a Tatum da Richaun Holmes, che dà il là al contropiede del 100-93. Altra azione griffata Boston, altra stoppata di Holmes e vittoria virtualmente in cassaforte per la banda di Luke Walton.
29 punti per De’Aaron Fox, 25+11 per lo stesso Holmes, mentre ai Celtics non bastano i 19 punti di Jaylen Brown e i 15 di Jayson Tatum.
(12-29) Detroit Pistons 113 – 100 Houston Rockets (11-29)
Scontro non esattamente al vertice quello che va in scena al Toyota Center di Houston, dove i padroni di casa dei Rockets incappano nell’ennesima sconfitta consecutiva – la diciannovesima per la precisione – per mano dei Pistons.
Dopo un primo quarto all’insegna dell’equilibrio (27-28), gli ospiti iniziano a venire fuori a partire dalla seconda frazione, accumulando un piccolo margine già a fine primo tempo (55-51) e consolidandolo poi nei restanti 24 minuti, senza che John Wall Wall, Victor Oladipo e compagni siano in grado di ostacolarli.
A fine gara saranno rispettivamente 21 e 19 i punti realizzati dagli stessi Wall e Oladipo, non sufficienti evidentemente a contenere la fame di vittoria dei Pistons, guidati per l’occasione dai 23 punti di Frank Jackson e dai 20 e 6 rimbalzi del rookie Saddiq Bey.