Jordan Poole, lo sappiamo, è emerso dalla bolla della G League come un giocatore NBA molto più fiducioso rispetto ad un tempo, ma non sembra essere l’unico giovane di proprietà degli Warriors che sta cercando di sfruttare al massimo l’opportunità di mettersi in mostra al piano superiore.
Anche Nico Mannion vuole mettersi in evidenza. E lo sta facendo partita dopo partita. Il 20enne, nel match della scorsa notte contro i Memphis Grizzlies, ha segnato nove punti tirando 3 su 6 dal campo, registrando buone giocate nonostante la sconfitta per 111-103 di Golden State.
Jordan Poole, uno dei migliori amici dell’italiano all’interno della franchigia californiana, nel post-partita si è detto felice dei progressi giornalieri del suo compagno di squadra:
“Sono estremamente emozionato e felice per Nico. È come se fosse un mio fratellino, e anche oggi ha combattuto duramente sul parquet. Ha avuto la sua opportunità, e l’ha sfruttata al massimo. Essere in grado di entrare nella second unit e gestire il gioco è qualcosa di cui abbiamo bisogno.”
“È estremamente talentuoso ed estremamente aggressivo, e poi lavora sodo. Continueremo semplicemente ad insegnargli tutto quello che sappiamo… e cercheremo di metterlo nella posizione migliore perché abbiamo bisogno di lui per avere successo.”
Dalla pausa All-Star, Mannion ha una media di 6.5 punti, 2.2 assist e 2.2 rimbalzi in poco più di 16 minuti a partita. Il play sta tirando con il 38.7% dal campo e il 37.5% da 3 punti. Tempo per migliorare, visti i suoi 20 anni, ce n’è.
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