(20-21) Charlotte Hornets 98 – 125 Los Angeles Clippers (27-16)
Gara senza storia quella che va in scena allo Staples Center di Los Angeles, dove i padroni di casa dei Clippers si lasciano alle spalle due settimane decisamente rivedibili travolgendo i giovani e malcapitati Hornets nonostante il season-high di Miles Bridges da 21 punti.
21, proprio come i punti messi a referto da Charlotte nel corso del primo quarto, nel corso del quale i Clippers ne mettono invece a segno ben 37, indirizzando la gara su un binario decisamente favorevole. All’intervallo è 44-66, con un gap piuttosto eloquente che dà modo ai ragazzi di coach Lue di vivere un secondo tempo senza affanni e con il pilota automatico inserito.
Doppia doppia da 21 punti e 10 assist per Paul George, che va ad aggiungersi ai 17 punti di Leonard e ai 16 punti dalla panchina di Terance Mann. Tra le fila degli Hornets segnaliamo invece il 17-8-4 di Gordon Hayward e i 13 punti e 5 rimbalzi del losangelino LaMelo Ball in 21 minuti sul parquet nonostante il fastidio al polso della mano destra.
(22-17) San Antonio Spurs 113 – 120 Milwaukee Bucks (27-14)
Sette giocatori in doppia cifra e sesta vittoria di fila per i Bucks di Mike Budenholzer, che al Fiserv Forum superano gli Spurs aggiornando quello che al momento rappresenta il miglior filotto della loro regular season.
Eppure l’inizio non è esattamente dei migliori, con gli ospiti che prendono il sopravvento sul match chiudendo il primo quarto sul 33-26.
Nel secondo quarto, però, va in scena la rimonta dei padroni di casa, che guidati dai 26 punti, 8 rimbalzi e 15 assist – massimo in stagione – di Giannis Antetokounmpo si rifanno prepotentemente sotto mettendo la freccia e ribaltando il match con un perentorio parziale di 17-31.
All’intervallo è 50-57 per Milwaukee, che nella ripresa deve comunque fare i conti con degli Spurs tutt’altro che arrendevoli: grazie alla tripla di Walker, nel quarto periodo i texani si riportano sul 94-98, appena prima di essere ricacciati indietro da un’altra tripla e un layup firmato Pat Connaughton, con Khris Middleton che nel finale manda a bersaglio un altro paio di bombe utili a chiudere una volta per tutte il match.
23 punti e 5 rimbalzi a fine gara per Middleton, ma il miglior realizzatore della serata è l’insospettabile Lonnie Walker IV, che mette a referto 31 punti e 6 rimbalzi.