Nella notte i Los Angeles Lakers hanno perso di fronte ai Phoenix Suns senza riuscire mai ad essere in partita. I gialloviola – di fatto – non hanno mai comandato il match, dando la possibilità ai Suns di controllare il ritmo del gioco e chiudere senza troppi patemi una vittoria importante nell’economia di classifica ad Ovest. La verità è che i Lakers senza LeBron James e Anthony Davis – entrambi fermi per infortunio – sono poco cosa. Nel post-partita, Dennis Schroder si è soffermato su come dovranno giocare i californiani senza le stelle appena citate:
“Penso che come abbiamo giocato prima con loro due in campo, ora il nostro approccio dovrà essere totalmente opposto. Penso che dobbiamo muovere di più la palla, dobbiamo giocare con più ritmo. Sul lato difensivo, dobbiamo essere più duri. E poi, in attacco, ogni nostro giocatore che scenderà sul parquet dovrà essere sicuro di prendersi un buon tiro. La nostra prestazione offensiva influenza anche come difendiamo sul successivo possesso.”
James era comunque presente in panchina per dare indicazioni ai suoi e spingere la squadra. Comportamento particolarmente apprezzato dal tedesco:
“Perché era qui con noi? Gli importa di questa squadra. Nella mia carriera, ho visto persone infortunarsi e non venire in viaggio con noi… lui invece c’è sempre. È vicino a noi che se è infortunato, significa molto per me e anche per tutti gli altri giocatori di questa squadra.”
Alla domanda su chi sarà il nuovo leader di questi Lakers durante l’assenza indefinita di James e Davis, l’allenatore dei Lakers Frank Vogel ha menzionato proprio lo stesso Schroder:
“Ovviamente, Dennis Schroder sarà quello che avrà spesso la palla tra le mani, dettando parte dell’azione. Ma abbiamo molti ragazzi veterani in questa squadra che possono guidarla… e chiediamo a tutti gli altri di mostrare supporto per i propri compagni.”
Poi, Vogel ha parlato di James che sfrutterà il momento per ricaricare le batterie dopo i 36 minuti di media delle ultime settimane:
“Lo stiamo incoraggiando a prendersi una pausa mentale e ricaricarsi un po’ mentalmente, in modo che quando torna saremo in un periodo in cui possiamo dare un boost per un miglior posizionamento in vista dei Playoff e fare un po’ di rumore, ovviamente, anche in postseason”.
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