(30-13) Philadelphia 76ers 101 – 100 New York Knicks (21-22) [OT]
Altro overtime nella nottata NBA, che in questo caso vede i Sixers di coach Rivers spuntarla per il rotto della cuffia al Madison Square Garden, condannando i padroni di casa alla sconfitta con tanto di record negativo.
Come da pronostico, in avvio sono gli ospiti a fare la voce grossa, mettendosi in mostra in particolare nella propria metà campo e negando ai Knicks la maggior parte delle occasioni. Dopo un primo quarto da 23-15, Randle e compagni riescono però a risollevarsi e a rimettersi in carreggiata: all’intervallo lungo è 43-42.
Dato il risultato finale, anche la seconda metà di gara non può che rivelarsi all’insegna dell’equilibrio, con le due contendenti che faticano a trovare lo spunto giusto per la fuga e si vedono costrette ad approdare all’ormai inevitabile supplementare.
L’equilibrio sembra reggere anche all’urto dell’overtime, ma i due liberi convertiti da Tobias Harris a 5,3 secondi dalla fine regalano a Philly la vittoria numero 30 anche senza Embiid.
(28-15) Los Angeles Lakers 94 – 111 Phoenix Suns (28-13)
Orfani di LeBron James e Anthony Davis, i Lakers di coach Vogel incappano in una sconfitta casalinga patita per mano dei Suns, che si dimostrano ancora una volta squadra molto solida e spietata quando si tratta di portare a casa l’ennesima W stagionale contro un avversario decisamente rimaneggiato.
Nella seconda gara in stagione giocata senza LeBron, nel primo quarto i padroni di casa tentano di tenere il passo di Paul e soci restando tutto sommato a contatto sul -5 (26-31), ma con il passare dei minuti il divario tra le due squadre tende inevitabilmente ad aumentare, come dimostrato dagli ulteriori 10 punti di scarto rifilati dai Suns nel secondo periodo (44-59).
Nel secondo tempo Los Angeles accorcia leggermente le distanza, ma non abbastanza da rimettere in piedi una gara che vede i Suns uscire vittoriosi dal parquet dei campioni in carica nonostante la doppia doppia da 23 punti e 10 rimbalzi di Montrezl Harrell e i 22 punti di Dennis Schroder. Dall’altra parte, tripla doppia da 11 punti, 13 assist e 10 rimbalzi per un eccezionale CP3, mentre Devin Booker mette la firma su 26 punti e 9 rimbalzi, cifre simili a quelle di Ayton – un rimbalzo in più per il numero 22.