Orlando non sta di certo vivendo una stagione magica. Nonostante il career high di Nikola Vucevic, infatti, la squadra della Florida è ormai destinata alle ultime posizioni della Eastern Conference, lontano dai piazzamenti Playoff raggiunti negli ultimi anni. Potrebbe quindi essere il momento di alcuni cambiamenti al roster, ed Aaron Gordon sembra essere tra i primi giocatori in partenza.
Come riportato da Adam Shadoff di FOX 35, Gordon ha confermato le indiscrezioni di qualche giorno fa riguardo una richiesta di trade rivolta alla squadra che l’ha draftato nel 2014. Queste le parole del giocatore:
“Ci sono stati momenti in cui ho espresso la mia frustrazione nei confronti della dirigenza, e frustrazione per sconfitte, infortuni, il modo in cui stiamo giocando e le sconfitte accumulate in questi anni.”
“È solo la mia frustrazione che sta risalendo. Penso che molte persone condividano con me questo sentimento.”
Nonostante la situazione, Gordon ha però voluto sottolineare il suo apprezzamento per la città che l’ha ospitato per diverse stagioni:
“Sono concentrato sulla partita di domani. Per ora, sono un giocatore degli Orlando Magic, sono qui da sette anni e sono a casa, ho sviluppato un senso di comunità [ad Orlando].”
“Fino a quando avrò ‘Orlando’ sul mio petto, ‘Magic’ sul petto, darò tutto quello che ho. Sono concentrato su Phoenix e sulla vittoria per domani.”
Gordon, ottenuto con la quarta scelta al Draft, non hai mai raggiunto il suo vero potenziale: la media di 12.9 punti, 6.4 rimbalzi e 2.5 assist in sette stagioni sembra troppo poco per un giocatore con simili doti tecniche ed atletiche.
Le contendenti per l’ala non sono molto chiare, ma sembra che i Boston Celtics siano in pole position.
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