Aaron Gordon è stato uno dei nomi più caldi delle ultime ore prima della trade deadline. Il giocatore aveva rotto con gli Orlando Magic ed era pronto a far le valigie. I Denver Nuggets sono riusciti a spuntarla, offrendo Gary Harris, RJ Hampton e una scelta al primo giro. Ora Gordon sembra carico per questa nuova avventura, come dimostrato durante la conferenza stampa di presentazione:
“E’ stato molto stressante. E’ un grande sollievo per me fare parte di una grande organizzazione. Sono felice di aver trovato una nuova casa, è stata dura. Ero prontissimo a rispondere al telefono al mio agente. Ogni chiamata che ricevevo, indipendentemente da chi fosse, pensavo di essere stato scambiato.”
In seguito, Gordon ha parlato della squadra e di cosa può dare lui in campo. L’ex Magic è un’ala molto atletica, brava sui due lati del campo, come da lui stesso dichiarato:
“Molto ha a che fare con la squadra, con il coaching staff, con l’organizzazione. Penso che lo stile di gioco mi calzi a pennello. Penso di poter aiutare molto i miei compagni in campo con le mie giocate. Trarrò beneficio da questo nuovo inizio, ricominciando con un nuovo allenatore e dei nuovi compagni.”
“Il basket è uno sport bidimensionale. Sono orgoglioso di me stesso difensivamente. Sono arrivato nella lega come un giocatore atletico e difensivo. Se posso aiutare la squadra a marcando alcuni dei migliori giocatori della lega, sono più che felice di farlo. Sono consapevole che mi chiederanno di fare questo, sera dopo sera. Adoro le sfide.”
Aaron Gordon non è stato l’unico arrivato dell’ultima ora in casa Denver Nuggets. Al roster di coach Malone si è aggiunto anche Javale McGee. Il tre volte campione NBA aveva già giocato a Denver tra il 2012 e il 2015. In questa stagione, Aaron Gordon sta viaggiando con 14.6 punti, 6.6 rimbalzi e 4.2 assist di media a partita.
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