Dopo la firma ai Brooklyn Nets a seguito del buyout raggiunto nelle scorse settimane, Blake Griffin ha ricordato a tutti di essere un giocatore che può ancora cambiare le partite. E lo ha fatto proprio nella vittoria 113-111 contro i Detroit Pistons, sua ultima casa NBA prima del passaggio in maglia bianconera.
17 punti, tre rimbalzi e due assist in venti minuti in uscita dalla panchina per la prima scelta al Draft 2009, nettamente la sua miglior prestazione da quando veste Nets. Un Griffin che ai microfoni post match commenta così la partita e il suo arrivo in squadra:
“Mi sento bene. Questo è un giro di trasferte molto duro, l’unica cosa che conta è portare a casa delle vittorie. James [Harden, ndr] è incredibile e anche gli altri ragazzi hanno tutti contribuito con dei gran canestri. Sono felice di essere qui. La mia condizione migliora ad ogni partita. Col calendario così fitto di questi giorni non abbiamo la possibilità di allenarci a dovere. Al primo match mi sono ritrovato sul parquet senza aver provato nulla. Ogni partita, ogni riscaldamento prima di scendere in campo mi aiuta ad acquisire fiducia e intesa coi compagni. Spero di continuare così”
Dopo due prime uscite non certo notevoli in maglia Nets, è un buona la terza per Blake Griffin, riservare agli ex compagni la propria miglior prestazione:
“E’ stato eccitante. Ho un gran rapporto con molti dei miei ex compagni, sapevamo sarebbe stata una battaglia. Ci hanno fatto sudare, ma sono felice per la vittoria”
Un Blake Griffin così strumentale non può che far bene a Brooklyn, soprattutto in virtù delle assenze di Kyrie Irving e in attesa del rientro di Kevin Durant dall’infortunio al bicipite femorale.
Leggi anche
NBA, Anthony Davis torna ad allenarsi sul campo
NBA, Luka Doncic out contro gli Indiana Pacers
NBA, Jusuf Nurkic torna in quintetto base contro gli Orlando Magic