Nella notte è arrivato il debutto con la nuova canotta dei Denver Nuggets per Aaron Gordon. L’ex giocatore degli Orlando Magic, approdato in Colorado via trade, ha chiuso la sua gara contro Atlanta con 13 punti a referto, tirando 6/9 dal campo. Nel post-partita, Gordon si è detto estremamente felice della sua nuova squadra, vista anche la larga vittoria sugli Hawks con il risultato finale di 126-102:
“Non vedo limiti per questa squadra. Sembra che abbiamo tutti i pezzi necessari per lottare contro ogni avversario. Abbiamo la giusta profondità. È come se avessimo più scelte di qualità sia in attacco che in difesa. Finché lavoriamo tutti insieme, non ci sarà modo di fermarci”.
Il nuovo quintetto iniziale con Gordon al fianco di Jokic, Jamal Murray, Michael Porter Jr. e Will Barton, ha permesso ai Nuggets di dominare Atlanta in area (50-32) e a rimbalzo (49-31). Con Jokic, Murray, Porter Jr. e Gordon sul parquet, i Nuggets hanno segnato 55 punti e registrato un plus/minus di +17 in 20 minuti. Tutti elementi da considerare.
I Nuggets hanno potuto vedere da vicino la versatilità di Gordon, per la felicità anche di Nikola Jokic:
“La cosa principale e la cosa migliore che ha fatto è che ha accettato il suo nuovo ruolo. Lui sa perché è venuto qui, sa cosa può fare e sa come può aiutare… e lo sta facendo. Difesa o attacco, non importa: accetta ogni ruolo e si impegna al massimo. Penso che abbia visto come abbiamo giocato e non ha voluto forzare troppe sue decisioni. Ha visto che se è aperto, la palla gli arriverà davvero tra le mani. Davvero un buon debutto per lui”.
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