(23-23) Atlanta Hawks 102 – 126 Denver Nuggets (28-18)
Non sarà stato il debutto più infuocato della storia NBA, ma con 13 punti realizzati in 20 minuti trascorsi sul parquet del Pepsi Center Aaron Gordon consegna comunque un buon biglietto da visita ai suoi nuovi tifosi del Colorado, dove i Nuggets si sbarazzano piuttosto agevolmente degli Hawks.
Dopo un avvio tutto sommato equilibrato – a fine primo quarto è 35-31 in favore degli ospiti – Denver viene fuori in maniera perentoria a cavallo tra secondo e terzo periodo, sfruttando al meglio le debolezze degli uomini di coach McMillan e prendendo lentamente il largo anche grazie al contributo dell’ultimo arrivato, che sfoggia fiero il numero 50 in memoria della contestatissima gara delle schiacciate di qualche All-Star Game fa.
Ad Atlanta non bastano dunque i 20 punti con 7 assist e 5 rimbalzi di Trae Young, mentre tra le fila dei Nuggets il migliore – tabellino e punti alla mano – è l’insospettabile JaMychal Green che ne mette 20 in uscita dalla panchina.
(15-31) Orlando Magic 93 – 96 Los Angeles Lakers (30-17)
Senza Davis e LeBron, tocca ai loro scudieri Dennis Schroder e Kyle Kuzma salire in cattedra per consentire ai Lakers avere la meglio sui Magic in una gara piuttosto complicata andata in scena allo Staples Center di Los Angeles.
La seconda peggior squadra della Eastern Conference, infatti, dà più filo da torcere del previsto ai ragazzi di coach Vogel, con i padroni di casa che nonostante i tentativi non riescono a forzare il posto di blocco e devono accontentarsi di viaggiare al massimo con un paio di punti di scarto sugli avversari.
A fine terzo quarto, sul punteggio di 69-69, l’equilibrio regna ancora sovrano, poi a metà dell’ultima frazione di gioco Los Angeles si ritrova sotto di 5 punti e allora sono proprio Kuzma e Schroder a caricarsi la squadra sulle spalle, rendendosi protagonisti di un parziale da 12-1 che aiuta i gialloviola a farsi largo verso il successo finale.
Orlando però non demorde e nel finale avrebbe anche la chance di arrivare all’overtime con il nuovo arrivato Otto Porter Jr., la cui tripla però non trova il fondo della retina.
Vittoria Lakers dunque, con i padroni di casa che ringraziano i 24 punti di Schroder e i 21 con 11 rimbalzi di Kuzma. Dall’altra parte, i Magic si difendono con le unghie e con i denti anche grazie a un Dwayne Bacon sugli scudi con 26 punti e 8 rimbalzi in 33 minuti.