Per primo è stato Rick Carlisle: dopo aver visto Zion Williamson segnare 38 punti ai suoi Dallas Mavericks, lo ha paragonato a Shaquille O’Neal per via della sua immensa forza fisica, unita però a delle ottime doti di playmaking.
Un paragone decisamente importante quello con Shaq, che lo stesso Zion ha apprezzato e per cui ha ringraziato il coach.
In effetti, la stella dei Pelicans sta vivendo una seconda stagione in NBA decisamente clamorosa. 26.4 punti di media sono già di per sé un dato fantastico, ma che assumono tutta un’altra prospettiva se si pensa che Zion sta tirando dal campo con una percentuale fantascientifica del 62.4%. Numeri da capogiro.
Zion sta sfruttando tutta la sua stazza per puntare dritto al ferro in ogni partita, dove gli avversari possono fare ben poco per provare a contestarlo. In una lega che punta sempre di più sul tiro da 3, Williamson va (a ragione) controcorrente.
Le sue cifre, come visto, sono eccezionali. Nella notte ha segnato altri 28 punti ai Boston Celtics: è stata la 24esima partita consecutiva con almeno 20 punti a segno, tirando col 50% dal campo. Numeri che portano Zion ad una sola partita di distanza, in questa striscia positiva, proprio da Shaquille O’Neal.
La prossima partita dei Pelicans sarà contro gli Orlando Magic, ormai entrati in piena fase di rebuilding dopo aver smontato il roster. Pareggiare il record di Shaq, per Zion, potrebbe essere ormai questione di ore.
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