Golden State Warriors

NBA, Draymond Green respinge le critiche dopo essersi dichiarato “miglior difensore di sempre”

Draymond Green è stato (e continua ad essere) uno dei migliori giocatori dei Golden State Warriors grazie alla sua versatilità, la sua intelligenza cestistica e le sue doti difensive. Oltre ad essere un ottimo giocatore, Green ha però dimostrato di essere anche una grande personalità fuori dal campo, con dichiarazioni ed atteggiamenti a volte alquanto egocentrici.

Un’esempio di tutto ciò è arrivato settimana scorsa, quando il lungo degli Warriors ha dichiarato al podcast Dubs Talk di essere “il miglior difensore ad aver mai giocato nell’NBA“; nonostante delle ottime capacità difensive, diversi ex-giocatori ed analisti hanno criticato Green per queste affermazioni, non ritenendo il giocatore degno di un titolo simile.

L’ex-Michigan non sembra però avere segni di ripensamento. Come riportato da NBC Sports Bayarea, infatti, il #23 di Golden State ritiene che le critiche ricevute non siano da imputare alle prestazioni sul campo:

Probabilmente [mi criticano] perché mi espongo molto più di quanto non se la sentano loro. Alcune persone si lasciano imbavagliare, ma io non sono una di quelle. E penso che molte persone lo invidino, ma sono affari loro.

Penso che ritirarmi sarà bello per me e ne ho avuto un assaggio durante la pandemia. Non credo che passerò il mio tempo su Twitter a rispondere a cosa diranno i giocatori del momento. Di solito [queste persone] sono individui che pensano di non aver raggiunto quello che avrebbero potuto raggiungere nel basket.

[Questi ex-giocatori] prendono il loro sentimento di vuoto e lo diffondono su Twitter. Questo non cambierà i loro sentimenti. Gli allenatori ti dicono dalle scuole elementari ‘Dai tutto sul campo, perché quando è finita è finita.’. Bene, [per gli ex-giocatori] è finita. Delle risposte su Twitter non cambieranno l’andamento di una carriera.

Il mio curriculum è abbastanza buono però. Di conseguenza, il mio ritiro sarà divertente – quando arriverà.

Green ha poi concluso il suo sfogo con un ultimo commento:

Ma a tutti gli ex-giocatori – apprezzo che ci abbiano spianato la strada. Prendiamo molti soldi per giocare a basket. Senza queste persone, la lega non sarebbe dov’è oggi, quindi sono molto riconoscente.

Vorrei solo che le persone avessero più fiducia in se stesse.

Dopo delle parole così dure, Twitter si farà sicuramente sentire.

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Pubblicato da
Alessandro Vezzulli

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