In prossimità della trade deadline si è parlato molto di una possibile partenza di Lonzo Ball da New Orleans e tante franchigie NBA sembravano interessate al ragazzo.
Ciò nonostante, il primogenito di Lavar è rimasto alla corte di Stan Van Gundy in una squadra giovane ma che sembra ancora non aver trovato la quadra per poter emergere.
Il playmaker 23enne si è detto felice di essere rimasto ai Pelicans, ma le voci di un forte interesse dei New York Knicks per la prossima offseason rimangono abbastanza concrete. Michael Vandegarde – scout di lunga data NBA e allenatore universitario – ha parlato così a The Putback, quando gli è stato chiesto di Lonzo e del suo adattamento allo stile Knicks:
“La trasformazione, da quello che era a quello che è ora, è notevole; il suo modo di tirare è cambiato, il suo rilascio è cambiato. La sua percentuale da tre punti è aumentata, cosi come la sua percentuale ai liberi. Ci sono pochissimi ragazzi che sono stati in grado di fare quello che ha fatto lui. Ed è migliorato anno dopo anno. Nel suo primo anno da rookie, la sua percentualeè stato uno dei 10 o 15 peggiori giocatori per percentuale dal campo. Ora è uno dei primi 15 giocatori del campionato in termini di percentuale, ed è ancora giovane, sta ancora crescendo. Ha la possibilità di essere un All-Star e penso che si adatti esattamente a ciò che i Knicks stanno cercando.”
C’è da aggiungere che Bobby Marks di ESPN ha dichiarato al New York Post il mese scorso che dubitava che New Orleans avrebbe eguagliato un’offerta per Ball, superiore a 18 milioni di dollari all’anno. New York avrebbe lo spazio salariale per fare a Lonzo Ball un’offerta allettante e assicurarsi un playmaker dal grande potenziale.
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