Nonostante le ottime prestazioni di Russell Westbrook, gli Washington Wizards stentano a decollare nella Eastern Conference. Le speranze di agganciare il treno play-in si fanno sempre più ridotte per i ragazzi di Scott Brooks.
Il roster attorno alle stelle Westbrook e Beal è molto giovane e molte volte sono proprio i meno esperti ad avere un rendimento altalenante. Fra questi, il rookie Deni Avdija – scelta n.9 all’ultimo Draft – ha iniziato la stagione giocando bene e con fiducia. Dopo aver perso il posto da titolare, è tornato nelle ultime gare a registrare delle prestazioni di buon livello:
“Ho cercato di essere più aggressivo. Mi sento un buon rimbalzista, posso andare forte a rimbalzo e dare una mano ai miei compagni di squadra quando hanno bisogno che io arrivi in aiuto. È quello che faccio. Fa tutto parte dell’essere più aggressivi e del voler aiutare la squadra in tutti i modi possibili. Sto davvero dando il massimo, cercando di aiutare la squadra a limitare i giocatori migliori.”
In effetti, il rookie israeliano è cresciuto molto nel lavoro sotto i tabelloni passando da 3.7 rimbalzi nelle prime 16 gare a quasi 9 rimbalzi di media nelle ultime 5 e in difesa spesso è chiamato a tenere a bada gli avversari più pericolosi.
Gli Wizards sono all’ultima chiamata e, con il rientro di Bradley Beal, devono inanellare una striscia di vittorie per ottenere un posto al play-in e giocarsi le loro chances da outsider.
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