(32-19) Milwaukee Bucks 101-116 Dallas Mavericks (29-22)
Nessun tiro nel quarto periodo dell’ultima sfida contro Houston, 11 punti in quello di questa notte nella grande vittoria dei Dallas Mavs su Milwaukee: per Kristaps Porzingis le cose sono cambiate, in positivo, drasticamente. La partita tra le due squadre è proprio una sfida tra due ottime formazioni. I Bucks risentono molto dell’assenza di Giannis e il carico sulle spalle di Holiday e Middleton, per una volta, è fin troppo pesante. I due non tirano particolarmente bene. Sono DiVincenzo, con 22, e Portis, con 20, i migliori marcatori dei Bucks. Milwaukee finisce il terzo quarto su un parziale di 12-0, che porta il punteggio sull’84-80. Doncic, rientrato in campo, perde tre palloni e si becca il 12esimo tecnico stagionale.
Nel quarto quarto, vista la serata no dello sloveno (che comunque ne segna 27), tocca proprio a Porzingis salire in cattedra. Il léttone segna 8 punti in fila e rimette i suoi davanti nel punteggio: 11 complessivi, si diceva, nel quarto periodo, comprese due triple consecutive. Partita in ghiaccio.
(30-21) Portland Trail Blazers 103-122 Utah Jazz (39-13)
Altra prestazione straordinaria, 23esima vittoria consecutiva in casa: Utah conferma ancora una volta di vivere una stagione davvero eccezionale. La sfida con Portland è di alto livello, nonostante le percentuali della prima metà di gara. Entrambe le squadre, infatti, zoppicano parecchio sul lato offensivo nei primi due quarti, tirando col 41% (Utah) e col 43% (Portland) dal campo. Le cose si scaldano sul finale, con i Jazz che trovano in Mitchell il motore della squadra: due canestri e due assist consecutivi serviti. Portland risponde con un parziale di 12-0 e si mette davanti 54-46 a metà partita.
La seconda metà di gara è invece praticamente un’altra sfida, soprattutto per i Jazz. La percentuale dal campo sale al 57% e i punti segnati nel terzo quarto sono 40. Utah piazza un parziale di 25-4 in 6 minuti e mezzo e si prende la leadership sul 93-72. Ciò basta ai padroni di casa per controllare agilmente la partita per i restanti minuti.
(36-15) Phoenix Suns 103-113 Los Angeles Clippers (35-18)
Era la supersfida della notte e non ha deluso le aspettative, altissime vista la sfida tra due top team della Western Conference e della NBA in generale. E quando la partita è importante, tocca ai grandi giocatori rispondere presenti e guidare i propri compagni. Così è stato per Paul George e Kawhi Leonard. Il primo segna 33 punti, per la sua ottava partita in stagione almeno a quota 30. Il season high è stato di 39 punti: lo scorso 3 gennaio, proprio contro Phoenix. Leonard invece ne segna 27, di cui 19 nella seconda metà di gara, compreso un poster clamoroso su Ayton. I Clippers segnano 18 triple di squadra e tra fine terzo e inizio quarto quarto, si prendono la partita. Avanti 83-81, i padroni di casa piazzano un parziale di 10-2 che li mette al comando delle operazioni fino alla fine.