Olimpiadi 2008 a Pechino. Team USA maschile e femminile si ritrovano all’interno dello stesso albergo. Annoiato dall’attesa di allenamenti e interviste, Kobe Bryant si ritrova spesso e volentieri a giocare a carte con la Nazionale Femminile di pallacanestro in cui spicca, tra le altre, anche il nome di Sue Bird.
La quattro volte vincitrice della medaglia d’oro alle Olimpiadi, ha rivelato pochi giorni fa un aneddoto su Kobe che evidenza in maniera particolare la sua mentalità vincente anche nelle piccole sfide quotidiane:
“Ricordo che durante la nostra partita a carte c’era un po’ di vino sul tavolo… e lui è diventato molto competitivo anche in questa cosa: nel bere vino! Era come se non volesse stare dietro a nessuno. Ad un certo punto ci siamo dette: ‘Kobe, domani ci alleniamo. Noi, qui, stiamo solo sorseggiando del vino’. E lui mi rispose: ‘Ho bevuto tre bicchieri. Tu invece solo uno…’. Come se fosse una sfida”
Peraltro, le Olimpiadi 2008 si svolsero due mesi dopo che i Lakers uscirono sconfitti contro i Boston Celtics nelle finali NBA. Ad un certo punto, durante la partita a carte, Bryant prese un giornale locale e vide una foto di Paul Pierce:
“E ha letteralmente strappato questa foto di Paul Pierce dal giornale, l’ha piegata e se l’è messa in tasca. Quindi ci ha detto: ‘Questa è motivazione extra per il prossimo anno.’ Era solo questo assaggio di come lavorava, come funzionava la sua testa.”
La Mamba Mentality come approccio in ogni attività.
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