Gregg Popovich è al suo ultimo anno di NBA? È ancora troppo presto per scoprirlo, ma quello che sappiamo è che l’attuale coach dei San Antonio Spurs sembra essere concentrato su come guidare al meglio Team USA durante le prossime Olimpiadi di Tokyo. Oltre agli Spurs, impegnati nella corsa ai Playoff, Pop deve infatti fare i conti con l’arrivo dei Giochi, i quali si stanno avvicinando velocemente. Queste le sue parole a riguardo:
“Ci penso tutto il tempo. Probabilmente ci penso ogni giorno, in un modo o nell’altro. La mia preparazione all’evento devo dire che è iniziata molto tempo fa. Anche perché impostare tutti gli schemi e quello che vorresti vedere in attacco o in difesa, con 15 versioni diverse del roster e senza avere idee di chi risponderà effettivamente alla chiamata della Nazionale, non è facile. Richiede molto tempo e un certo tipo di preparazione. Guardo anche i video delle squadre contro cui giocheremo. Poi ci sono tutte le cose amministrative a cui badare. E bisogna anche tenere i contatti con tutte le persone dietro a USA BAsketball come Jerry (Colangelo) e Sean Ford. Fortunatamente, loro hanno vissuto questa situazione un milione di volte nella loro carriera, quindi dovrò solo seguire i loro consigli.”
Nel frattempo, il finale di stagione NBA a ridosso dei Giochi e su chi vorrà rispondere alla chiamata di Team USA dopo l’increscioso forfait dei big negli ultimi Mondiali in Cina, preoccupa non poco lo stesso Pop che nel frattempo ha stilato una prima lista di 57 candidati per 12 posti:
“Se sto già pensando a quale potrebbe essere la mia squadra? È ancora tutto imprevedibile, ma ci penso spesso. Coach K mi aveva detto che sarebbe stato così e che ci avrei pensato tutto il tempo. È un’enorme responsabilità e – chiaramente – voglio svolgere il lavoro nel miglior modo possibile. Voglio essere preparato per quando arriverà il nostro momento.”
Le Olimpiadi si svolgeranno dal 23 luglio all’8 agosto, con Team USA che si preparerà come sempre con un training camp in avvicinamento all’evento, svolgendo amichevoli contro Australia, Spagna e Nigeria.
Leggi anche:
NBA, i Minnesota Timberwolves onorano la madre di Towns
NBA, Damian Lillard supera Dirk Nowitzki per numero di triple realizzate