(16-38) Detroit Pistons 124 – 131 Los Angeles Clippers (37-18)
Quinta vittoria di fila per i Clippers di coach Lue, che soffrono forse più del previsto per sbarazzarsi dei Pistons tra le mura amiche dello Staples Center ma alla fine possono festeggiare il successo numero 37 di questa regular season.
Dopo un primo tempo all’insegna delle troppe distrazioni nella propria metà campo (35-30), i padroni di casa riescono a mettere la freccia prima della pausa di metà gara (62-63), per poi subire l’inaspettato ritorno degli ospiti ed essere dunque chiamati alla rimonta finale, che a differenza di quanto visto finora sugli altri campi riesce a concretizzarsi grazie a un decisivo parziale di 10-2 fatto registrare nell’ultimo quarto.
Per una volta, complice anche l’assenza di Kawhi Leonard, tocca a Marcus Morris prendersi le copertine con i suoi 33 punti, appena uno in più di Paul George; dall’altra parte, Saddiq Bey – 25 punti per lui a fine gara – e Josh Jackson – autore per l’occasione di 26 punti – fanno di tutto per mettere i bastoni tra le ruote ai Clippers, ma stavolta il divario tecnico è davvero troppo ampio per poter essere colmato.
(33-20) Milwaukee Bucks 124 – 87 Orlando Magic (17-36)
Gara decisamente a senso unico quella disputata all’Amway Center di Orlando, dove dei padroni di casa con più ambizioni di lottery che di Playoff vengono surclassati dalla truppa di Mike Budenholzer nonostante l’assenza del loro uomo più rappresentativo.
Giannis, infatti, non c’è, ma la squadra è decisamente in buone mani, come dimostrato dal 32-19 rifilato nel primo quarto ai malcapitati Magic. Da lì in poi il massacro prosegue regolarmente e senza intoppi per Milwaukee, con la sirena finale a rappresentare un’ideale boccata d’ossigeno per i malcapitati padroni di casa: il futuro potrà anche essere roseo, ma il presente è più grigio che mai.
21 punti, 8 rimbalzi e 5 assist per Khris Middleton, che raccoglie alla grande l’eredità del greco; tra le fila dei Magic, invece, nessuno del quintetto titolare riesce a raggiungere la doppia cifra e allora tocca a Mo Bamba provare a salvare il salvabile con 21 punti e 5 rimbalzi in 20 minuti giocati uscendo dalla panchina.