(18-37) Orlando Magic 115 – 106 Chicago Bulls (22-32)
Dopo sei sconfitte consecutive e un tanking ormai sbandierato ai quattro venti, i Magic colgono un inaspettato successo esterno allo United Center di Chicago sotto gli occhi del figliol prodigo Nikola Vucevic, autore di 29 punti e 11 assist.
Non sono bastate dunque ai Bulls le grandi performance offerte dal numero 9 e dal solito LaVine – 30 punti, 7 assist e 5 rimbalzi per lui a fine gara – per cogliere il ventitreesimo successo della stagione.
In un match ricco di sorpassi, controsorpassi e colpi di scena, a fare la differenza tra le due squadre è stato il terzo periodo, nel corso del quale i ragazzi di coach Donovan sono affondati per 39-19 sotto i colpi di Orlando, guidata dai 22 punti di Ennis III e dalla doppia doppia da 19 punti e 12 rimbalzi firmata, guarda caso, da Wendell Carter Jr, altro ex di turno.
(27-28) Golden State Warriors 147 – 109 Oklahoma City Thunder (20-35)
Gara senza storia alla Chesapeake Energy Arena di Oklahoma City, dove dei padroni di casa più incerti del solito si lasciano letteralmente travolgere dal fiume in piena dei Warriors, trascinati dai 42 punti complessivi di Steph Curry.
Eppure l’inizio non sembrava neppure così sbilanciato, con Golden State che chiude il primo quarto sul +4 per poi prendere il largo nel secondo periodo, arrivando all’intervallo lungo sul 75-54. Proprio come a Chicago, è il terzo quarto però a infrangere una volta per tutte le speranze di rimonta dei padroni di casa, che subiscono un parziale di 50-29 frutto dei 25 punti realizzati da un inarrestabile Splash Brother.
C’è gloria anche per Draymond Green, che firma la tripla doppia da 12 punti, 16 assist e 10 rimbalzi, mentre con i suoi 22 punti e 8 rimbalzi Darius Bazley è uno dei pochi a salvarsi dalla mareggiata subita da OKC.
(21-33) Washington Wizards 123 – 111 Sacramento Kings (22-33)
Tripla doppia numero 24 in stagione – la 170 in carriera oltre che la sesta consecutiva – per Russell Westbrook, che con 25 punti, 15 rimbalzi e 11 assist consente ai Wizards di espugnare il Golden 1 Center di Sacramento e di porre fine alla lunga serie di trasferte dei suoi con una bella vittoria.
Gli ospiti impongono il proprio ritmo al match già dai primissimi minuti di gioco, chiudendo il primo quarto sul 42-31 – con buona pace degli estimatori delle buone difese – e limitandosi a gestire la doppia cifra di vantaggio nel resto di una gara in cui i Kings non sembrano proprio voler rientrare in gioco, nonostante un De’Aaron Fox da 33 punti, 6 assist e altrettante palle rubate.
A proposito di tabellino, oltre al già citato Westbrook, in casa Wizards brilla come sempre la stella di Bradley Beal, autore di 31 punti.