(29-27) New York Knicks 116 – 110 New Orleans Pelicans (25-30)
L’attesissimo scontro sotto le plance tra Julius Randle e Zion Williamson sorride al numero 30 di New York, che con 32 punti, 8 rimbalzi e 5 assist guida i suoi al successo esterno sul campo dei Pelicans.
Dopo una prima metà di gara all’insegna del più totale equilibrio (53-52), sono gli ospiti a uscire allo scoperto guadagnando tre ulteriori lunghezze sugli avversari in un terzo quarto dai punteggi decisamente alti. Buon per gli attacchi, e in particolare per quello di New York, che nell’ultimo periodo continua ad affondare la lama nella retroguardia dei Pels alzando al tempo stesso un muro sulle offensive di Zion e blindando così un’importante vittoria in trasferta.
A fine gara fanno 25 punti, 8 rimbalzi e 7 assist per un Williamson che paga un po’ i costanti raddoppi della formazione di coach Thibodeau, lasciando dunque a Brandon Ingram e ai suoi 28 punti la palma di miglior realizzatore dei suoi.
(30-24) Dallas Mavericks 114 – 113 Memphis Grizzlies (27-26)
L’irreale tripla allo scadere firmata – c’erano dubbi? – Luka Doncic sancisce il colpo esterno dei Mavs sul campo tutt’altro che semplice dei Grizzlies, che fanno di tutto per rendere la vita difficile alla truppa di Rick Carlisle per poi cedere a un passo dal traguardo.
Dopo un testa a testa durato tre quarti e mezzo, a spianare la strada agli ospiti ci ha pensato, paradossalmente, Grayson Allen, che a dispetto di un impeccabile 90,6% dalla linea della carità si è fatto tradire dall’emozione fallendo un paio di liberi a 2 secondi dalla fine, regalando dunque un inaspettato ultimo possesso decisivo a Luka Doncic, che nonostante una prima metà di gara con più ombre che luci ha firmato alla sua maniera il successo dei suoi, pesantissimo in ottica playoff.
29 punti e 9 assist per la stella di Dallas, coadiuvata dai 21 punti e 6 rimbalzi di Kristaps Porzingis, che contribuiscono a vanificare i 23 punti di Grayson Allen, croce e delizia di questi Grizzlies.
(34-20) Milwaukee Bucks 130 – 105 Minnesota Timberwolves (14-42)
Tutto facile per i Bucks, che nonostante l’assenza di Giannis Antetokounmpo escono indenni dal Target Center di Minneapolis riportando a casa la vittoria numero trentaquattro della stagione.
Con il due volte MVP fermo ai box per un problema al ginocchio sinistro, ci ha pensato Khris Middleton con i suoi 27 punti, 8 rimbalzi e 7 assist a condurre Milwaukee a una vittoria senza affanni, ottenuta in un match che ha visto gli ospiti condurre dal primo all’ultimo minuto senza che i padroni di casa, complice anche il forfait di Karl-Anthony Towns, riuscissero a imporsi.
Come prevedibile, il migliore tra le fila dei padroni di casa è il rookie Anthony Edwards, i cui 24 punti non bastano però a scongiurare il successo esterno dei Bucks.