(20-36) Oklahoma City Thunder 104 – 110 Detroit Pistons (17-39)
Il nostro tradizionale recap mattutino fa il suo debutto alla Little Caesars Arena di Detroit, dove nonostante le assenze i ragazzi di coach Casey condannano gli ospiti alla nona sconfitta consecutiva, maturata al termine di una gara ricca di emozioni.
Dopo un buon avvio (32-25 a fine primo quarto), OKC si ritrova improvvisamente ad inseguire per via del ribaltone dei Pistons a cavallo tra secondo e terzo periodo, annaspando sul -11 a dodici minuti dalla fine.
A dispetto del punteggio, gli ospiti non hanno intenzione di arrendersi e riescono a riportarsi sul -3 a tre minuti dal termine della gara, quando il sesto fallo commesso in attacco da Josh Jackson rischia di svoltare il match in favore dei Thunder.
Niente da fare: il replay convince gli arbitri a invertire la chiamata, con altri due liberi per Jackson che condannano definitivamente OKC alla sconfitta. 29 punti in 27 minuti per l’ex Suns, con Isaiah Stewart che firma la doppia doppia da 15 punti e ben 21 rimbalzi, quanto basta per rendere vani i 26 punti e 6 rimbalzi del buon Lu Dort.
(18-38) Orlando Magic 102 – 113 Toronto Raptors (23-34)
Il career-high da 30 punti – 20 dei quali realizzati nel solo terzo quarto – fatto registrare da Paul Watson Jr. è proprio ciò che serve ai Raptors per superare la concorrenza non esattamente agguerritissima dei Magic sul neutro di Tampa.
Nell’ambito di un match molto equilibrato, è proprio la terza frazione a segnare il solco definitivo tra le due contendenti, con un parziale di 19-38 in favore dei padroni di casa al quale gli ospiti, che pure avevano chiuso la prima metà di gara in vantaggio (51-47), non riusciranno a replicare di lì alla fine.
Exploit di Watson a parte, quantomeno le statistiche sembrano sorridere più a Orlando che a Toronto, con Wendell Carter Jr. che fa la sua parte con 20 punti e 9 rimbalzi e il 19+7 firmato Cole Anthony che contribuisce a rendere meno amaro il risultato finale.
(25-31) New Orleans Pelicans – Washington Wizards (22-33) [OT]
E’ servito un overtime in quel di Washington per decretare chi tra i padroni di casa dei Wizards e i Pelicans di coach Van Gundy meritasse di più la vittoria al termine di un match divertente e molto equilibrato.
Dopo quarantotto minuti senza vincitori né vinti, il verdetto definitivo è arrivato solo in seguito ai due liberi convertiti da Russell Westbrook su gentile concessione di Zion Williamson a un secondo dalla fine del supplementare.
Successo numero 22 in stagione per una delle squadre più in forma dalla pausa dell’All-Star Game, che a proposito di stelle deve ancora una volta ringraziare il duo Beal-Westbrook, autore complessivamente di 66 punti – 30 per il primo, 36 con 15 rimbalzi e 9 assist per il secondo.
Tra le fila dei Pelicans segnaliamo invece i 34 punti, 7 rimbalzi, 5 assist e 4 palle rubate messi a referto da Brandon Ingram, con Zion che al di là del peccato di gioventù nel finale si fa apprezzare per 21 punti e 6 rimbalzi.