La classe 2020 della Basketball Hall of Fame è chiaramente una delle migliori della storia ed è caratterizzata da tre leggende NBA: Tim Duncan, Kobe Bryant e Kevin Garnett. All’inizio di questa settimana, la Hall of Fame ha annunciato chi presenterà ciascuno di questi futuri giocatori (e degli altri membri della classe 2020) durante la cerimonia di investitura prevista per il 15 maggio. David Robinson presenterà Duncan. Michael Jordan farà lo stesso per Bryant, mentre Isiah Thomas ricoprirà quel ruolo per Garnett.
Per i tifosi dei Boston Celtics, l’introduzione di Garnett sarà un momento speciale. Sebbene abbia trascorso la maggior parte della sua carriera con i Minnesota Timberwolves, il passaggio dai T-Wolves ai Celtics nel 2007 è quello che ha avuto il maggior impatto per la successiva vittoria di Boston nelle finali NBA del 2008 sui Los Angeles Lakers. Garnett è diventato rapidamente un giocatore iconico nella storia leggendaria dei Celtics nonostante abbia giocato solo 6 stagioni a Boston. Quindi, perché Isiah – icona dei Detroit Pistons – dovrebbe presentare KG?
La risposta ce l’ha data nella giornata di ieri Kendrick Perkins. L’ex giocatore dei Celtics ha parlato in questa maniera ai microfoni di NBC:
“Isiah Thomas è stato un mentore di Kevin Garnett, è uno dei suoi giocatori preferiti ed è una delle sue persone preferite di tutti i tempi.”
Perkins, il quale ha giocato con Garnett per più di tre stagioni con i biancoverdi, ha anche spiegato come Thomas, credendo in Garnett fin dalla tenera età, abbia contribuito a rafforzare il loro legame:
“Isiah Thomas è stata la prima persona a dare a KG la speranza di uscire dal liceo per diventare professionista. Diceva sempre a tutti in palestra che Kevin Garnett sarebbe diventato un professionista di livello. Da allora, il loro rapporto, la loro fratellanza… sono diventati inseparabili.”
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