La NBA ha nominato i giocatori della settimana. Ad essere premiati come Player of the Week sono stati Stephen Curry e Julius Randle. Entrambi i giocatori stanno tentando di guidare sul campo i propri compagni verso una postseason semi impossibile ad inizio campionato.
Curry infatti ha dovuto rinunciare sin da inizio stagione al suo “brother” Klay Thompson ma sta riuscendo comunque a mantenere i Golden State Warriors in corsa per i Playoff NBA. La franchigia, priva della sua guardia All-Star sembrava infatti dover ridimensionare per il secondo anno di fila le ambizioni ad Ovest. Il play però, prendendo sulle spalle i compagni, sta facendo ricredere tutti: con la migliore stagione in carriera per punti e rimbalzi il giocatore si sta caricando totalmente il peso degli Warriors che ora si trovano in nona posizione in piena zona play-in.
Per Julius Randle la stagione sta andando in maniera ancora più positiva. Con l’arrivo nella Grande Mela di coach Thibodeau la franchigia newyorchese pare aver ritrovato serenità e gioco dopo anni di inferno sportivo. L’allenatore ha affidato l’onere e l’onore di leader al lungo ex Lakers e Randle sta ripagando ampiamente la fiducia concessagli. Il numero 30 sta giocando la sua migliore stagione in carriera, in doppia doppia per punti ( 24 ) e rimbalzi (10.5) e con gli assist raddoppiati rispetto alla scorsa annata.
I New York Knicks sono attualmente sesti a meno di venti partite dalla fine del campionato, con la concreta possibilità di centrare dei Playoff insperati pochi mesi fa, davanti ad avversari come Raptors, Pacers e Miami Heat.
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