(26-30) Indiana Pacers 117 – 129 Atlanta Hawks (31-26)
Il nostro abituale recap fa il suo debutto sul parquet della Philips Arena di Atlanta, dove i padroni di casa colgono il trentunesimo successo della loro regular season superando tra le mura amiche i Pacers di coach Bjorkgren.
Le cose si mettono subito bene per McMillan – ex di turno – e i suoi ragazzi, che nel primo quarto arrivano addirittura sul +20 per poi accontentarsi di un parziale di 23-35, concedendo altri tre punti agli avversari prima dell’intervallo lungo.
A metà gara, dunque, il tabellone recita 57-66, con gli ospiti che al rientro dagli spogliatoi dimostrano di avere tutte le carte in regola per rientrare una volta per tutte in partita: a dodici minuti dalla fine sono infatti solo 4 i punti di distacco tra le due squadre.
Clint Capela, autore di 25 punti e 24 rimbalzi, domina sotto le plance e trascina i suoi sul +8, appena prima che Sabonis riesca a pareggiare i conti sul 105-105 a cinque minuti dalla sirena conclusiva. A quel punto, tocca a Bogdanovic dare manforte allo svizzero, mandando a bersaglio la tripla che ricaccia di nuovo indietro gli arrembanti Pacers.
23 punti a fine gara per l’ex Kings, con Trae Young che firma invece la doppia doppia da 34 punti e 11 assist; dall’altra parte, 29 punti e 8 assist per Malcolm Brogdon, mentre Domantas Sabonis mette a referto 18 punti e 14 rimbalzi.
(15-42) Houston Rockets 114 – 110 Orlando Magic (18-39)
Nella gara meno blasonata del nostro recap, i Rockets interrompono una striscia di cinque sconfitte consecutive battendo un colpo in quel di Orlando grazie ai 25 punti di Christian Wood, ai 24 di Kelly Olynyk e, soprattutto, a un super terzo quarto, nel corso del quale i ragazzi di coach Silas mettono la freccia recuperando il tempo perduto in precedenza.
Al termine di una prima metà di gara conclusa sul 53-59, infatti, gli ospiti escono definitivamente allo scoperto, mettendo a punto un parziale di 32-18 che, unito all’ ottimo 51,2% complessivo dalla lunga distanza, si rivelerà decisivo ai fini del risultato finale.
A nulla, dunque, sono valsi i 22 punti messi a segno da Dwayne Bacon, con Cole Anthony che mette a referto 16 punti e 9 assist e Carter Jr. che si accontenta invece della doppia doppia essenziale da 11 punti e 10 rimbalzi.
(20-37) Oklahoma City Thunder 106 – 112 Toronto Raptors (24-34)
Decima sconfitta di fila per la truppa di coach Daigneault, che in quel di Tampa cade sotto i colpi di un Chris Boucher da 31 punti e 12 rimbalzi.
Nonostante le assenze pesanti e una prima metà di gara tutt’altro che esaltante (59-52), i padroni di casa riescono infatti a sovvertire l’andamento del match grazie alla buona rimonta portata avanti nel terzo periodo, nel corso del quale i Raptors mettono la freccia per poi allungare e mettere la parola fine sull’incontro nell’ultimo quarto.
A chiudere definitivamente i conti ci ha pensato poi lo stesso Boucher, mandando a bersaglio la tripla decisiva a 10,4 secondi dalla fine.
Niente da fare dunque per OKC, a cui non bastano neppure i 29 punti dell’ormai solito Lu Dort: da rivedere il contributo degli altri starter, con Moses Brown che, tra gli altri, chiude con 0 punti in 20 minuti.