Brutta disavventura per Sterling Brown. Secondo quanto riportato da Marc Stein del New York Times, la guardia degli Houston Rockets ha subito un’aggressione, lo scorso fine settimana, fuori da un locale a Miami.
Brown sarebbe stato colpito in testa da una bottiglia di vetro durante un alterco alla vigilia della partita tra Rockets e Heat, a cui non avrebbe preso parte causa infortunio al ginocchio. Secondo quanto riportato da una nota ufficiale della franchigia texana, il 26enne prodotto di Southern Methodist University, ha riportato lacerazioni facciali ma si riprenderà completamente nel giro di pochi giorni. Nel comunicato dei Rockets inoltre si sottolinea come Brown non avesse alcun legame con gli aggressori.
Purtroppo Brown non è nuovo ad episodi del genere. Nel 2018 infatti, durante il suo periodo di militanza con i Milwaukee Bucks, subì un aggressione da parte di due agenti di polizia (poi condannati) facendolo diventare uno dei volti del “Black Lives Matter”. E proprio questa sua vittoria legale, e la sua battaglia per i diritti delle persone di colore, potrebbe essere alla base della nuova aggressione. Autorità locali e NBA stanno indagando.
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