Quando si parla di Steph Curry è ormai diventato difficile dire qualcosa di nuovo; il tre-volte campione NBA e due-volte MVP è ormai unanimemente considerato uno dei migliori playmaker e tiratori di sempre, tanto che assistere alle sue prodezze è ormai diventato (quasi) “normalità” per più di un fan NBA.
Sarà anche per questo motivo che la stagione da 31.4 punti, 5.9 assist e 5.5 rimbalzi di Chef Curry non sembra aver generato grande sorpresa tra gli addetti ai lavori, nonostante l’assenza di Klay Thompson ed un roster decisamente meno brillante rispetto al recente passato. Ovviamente, il playmaker non ha invece trascurato il suo rendimento, sottolineando anzi i suoi meriti. Nell’intervista al podcast The Rex Chapman Show, Curry ha infatti lasciato trasparire la sua opinione:
Dovrei esserlo [MVP], dovrei esserlo. Probabilmente non lo riceverò, ma va bene così.
Anche se è difficile negare i meriti di un giocatore del calibro di Steph Curry, scegliere l’MVP di quest’anno sarà molto difficile. Il favorito sembra essere Nikola Jokic, che dovrà mantenere a galla Denver senza Jamal Murray; tuttavia, anche Joel Embiid, Damian Lillard, Giannis Antetokounmpo e per l’appunto Stephen Curry avrebbero tutti i diritti di ambire al premio. Con ormai poche partite alla fine della regular season, Curry dovrà continuare la sua striscia di partite fenomenali per sconfiggere la concorrenza.
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Jokic e Embiid meglio di Curry, no doubt.
In riferimento al commento espresso Da Fabrizio vorrei aggiungere solo Una cosa dopo no doubt: dont' speak.;)