(18-40) Orlando Magic 96 – 112 Atlanta Hawks (32-26)
La miglior prestazione di Lou Williams dal ritorno ad Atlanta – 22 punti per lui nella notte – è il punto di partenza del nostro recap, che sul parquet della Philips Arena vede i padroni di casa degli Hawks sbrigare senza troppi affanni la pratica Magic e conquistare la vittoria numero 40 in stagione.
Dopo un primo quarto tutto sommato equilibrato (24-27), il dominio dei ragazzi di coach McMillan si concretizza già a partire dal secondo periodo, nel corso del quale Atlanta mette a referto 38 punti contro i 24 della concorrenza, guadagnando un interessante margine di 17 lunghezze.
Nella terza frazione Orlando ricuce lo svantaggio a 8 punti, senza però riuscire a insidiare realmente la leadership dei padroni di casa.
25 punti a fine gara per Trae Young, con Clint Capela e John Collins che mettono la firma sulle doppie doppie da 14+19 e 11+15. Buona anche la prova di Cole Anthony, che chiude con 17 punti, 8 assist e 5 rimbalzi.
(16-43) Minnesota Timberwolves 134 – 120 Sacramento Kings (23-35)
Successo numero 16 per dei sorprendenti Timberwolves, che espugnano il Golden 1 Center di Sacramento grazie a un finale decisamente infuocato e, soprattutto, ai 25 punti e 18 rimbalzi – massimo in stagione a livello personale – di Karl-Anthony Towns.
A dispetto dei pronostici che vedevano i padroni di casa avanti in maniera piuttosto netta, le due squadre danno vita a un incontro divertente ed equilibrato, che all’intervallo lungo non se la sente di premiare gli sforzi – in attacco, perché di difesa se ne vede poca – dell’una o dell’altra formazione (74-74).
L’equilibrio non vuole saperne di spezzarsi, e allora a una manciata di minuti dalla fine, sul punteggio di 114-115, tocca ad Anthony Edwards – 28 punti per lui a fine gara – dare il là al parziale da 17-3 che, a conti fatti, deciderà la gara in favore degli ospiti.
Nulla da fare dunque per i 20 punti a testa del duo Barnes-Harkless, con De’Aaron Fox che per una volta se la prende comoda fermandosi a 14 punti e 6 rimbalzi.
(28-29) Charlotte Hornets 97 – 109 New York Knicks (32-27)
Settimo successo di fila per i sempre più sorprendenti ragazzi di coach Thibodeau, che tra le mura amiche del Madison Square Garden mettono il turbo nel terzo periodo volando verso la vittoria numero 32 di questa regular season.
Eppure, nella prima metà di gara erano stati gli ospiti a farsi apprezzare per spirito di iniziativa e capacità realizzative, che nonostante le tante assenze pesanti avevano permesso agli Hornets di archiviare sul +6 i primi 24 minuti di gioco (66-60).
La truppa di coach Borrego non aveva fatto però i conti con l’esuberanza dei Knicks, che nel terzo periodo danno vita a un parziale di 16-31 in grado di cambiare le sorti dell’incontro e consentire ai padroni di casa di gestire il risultato, con Charlotte che non trova la forza e i colpi necessari per rispondere a tono e rimettere in discussione il match.
Ottima prestazione da parte di Julius Randle, che mette a referto 16 punti, 10 rimbalzi e 7 assist, a cui vanno aggiunti i 24 punti di RJ Barrett; dall’altra parte, invece, segnaliamo i 21 punti, 8 assist e 7 rimbalzi siglati da Terry Rozier.