Un non ritorno che, trattandosi di LeBron James, non può comunque che fare notizia. L’assenza dai campi della stella NBA risulta infatti interessante nel campo delle statistiche: questo infortunio è difatti il più lungo in assoluto nei diciotto anni di carriera del giocatore. Con 36 giorni di inattività e l’ultima partita con i Dallas Mavericks saltata, si tratta ufficialmente del periodo di assenza più prolungato.
Prima di questa stagione, il periodo più lungo in cui il quattro volte MVP era rimasto ai box era di 35 giorni, nella stagione 2018-19, la prima disputata con la casacca dei Los Angeles Lakers. Infortunio che aveva interrotto inoltre la striscia di partecipazioni ai Playoff di LeBron James.
L’ultima volta che il 36enne aveva preso parte a una gara era stato sabato 20 marzo contro gli Atlanta Hawks. In quell’occasione, la partita di James era durata appena 10 minuti, prima dell’infortunio alla caviglia che, ancora oggi, lo costringe a rimanere in disparte.
Negli ultimi tre anni invece, l’assenza più lunga della carriera di James era stata di soli sedici giorni, nella stagione del ritorno ai Cleveland Cavaliers nel 2014-15.
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