Il coach dei Chicago Bulls Billy Donovan ha annunciato quando Zach LaVine potrà rientrare in squadra.
L’allenatore ha difatti confermato le due settimane minime di attesa per la guardia, in virtù dei protocolli anti-Covid imposti dall’NBA. Ricordiamo infatti che LaVine ha contratto il virus a metà mese, dopo l’ultima gara da lui giocata il 14 aprile contro gli Orlando Magic.
Coach Donovan continua:
“Zach sta tutt’ora seguendo i protocolli. So che sta lavorando con lo staff medico, ha diversi test e controlli a cui deve continuamente sottoporsi. L’isolamento è duro per tutti, ma sono certo se la stia cavando bene. Stare da soli, lontano dai compagni e dal cameratismo dello spogliatoio è complicato. Passi dall’essere coi tuoi compagni ogni giorno al ritrovarti isolato, è dura”
Zach LaVine continuerà quindi ad osservare l’isolamento almeno per i prossimi 14 giorni, monitorato dallo staff medico Bulls. Questo significa che il suo rientro non dovrebbe arrivare prima del giro di trasferte che si concluderà con la gara al Madison Square garden contro i New York Knicks del 28 aprile.
La stagione di Zach LaVine è finora notevole. I suoi 27.7 punti di media (settimo dato nella lega) gli hanno assicurato la prima convocazione all’All-Star Game. Nonostante questo, i Chicago Bulls sono recentemente incappati in una serie di pessime prestazioni e ad oggi siedono all’undicesimo posto nella Eastern Conference, appena fuori dal Play-in tournament.
La sconfitta subita stanotte contro i Miami Heat non aiuta in questo difficile periodo. Il ritorno di Zach LaVine tra non prima di due settimane potrebbe far prendere il binario giusto alla stagione Bulls.
Leggi anche
NBA, Rick Carlisle commenta la vittoria sui Lakers
NBA, Steve Clifford positivo al test sul Covid-19
NBA, Brooklyn sorride: Kevin Durant torna stasera