(30-29) San Antonio Spurs 110 – 108 New Orleans Pelicans (26-34)
Vittoria di misura e record pienamente positivo per i ragazzi di coach Popovich, che in quel di New Orleans colgono un successo prezioso in chiave postseason battendo a domicilio gli uomini di Van Gundy.
Merito, almeno in buona parte, di DeMar DeRozan, che dopo una prima parte di gara senza vincitori né vinti veste i panni del salvatore della patria realizzando 11 dei 32 punti messi a segno dagli Spurs negli ultimi sette minuti e quaranta di partita, facendo ampiamente la sua parte nel decisivo testa a testa finale.
Alla sirena finale a sorridere sono dunque gli ospiti, che approfittano dei 32 punti dell’ex Raptors e dei 22 di Derrick White; ai padroni di casa non bastano invece i 33 punti e 14 rimbalzi di Zion Williamson, che come al solito domina il match senza però riuscire ad evitare la sconfitta dei suoi.
(15-46) Houston Rockets 116 – 129 Denver Nuggets (39-21)
In un successo che, pronostici alla mano, sarebbe potuto essere anche meno generoso nei confronti degli ospiti, i Nuggets ringraziano il career-high da 39 punti di Michael Porter Jr., che per una notte prende il posto di un Nikola Jokic da 24 punti trascinando i suoi a una tranquilla vittoria contro i Rockets.
Già dai primi minuti di gioco si intuisce che per Houston sia meglio guardare altrove per cercare la sedicesima vittoria di questa travagliatissima regular season: Denver guadagna 10 punti di scarto nel solo primo tempo (26-36), aggiungendone poi altri 12 prima di metà gara a un bottino che consente ai ragazzi di coach Malone di dormire sogni piuttosto tranquilli in vista della ripresa delle ostilità.
Nulla da fare dunque neppure stanotte per la truppa di coach Silas, nonostante i 25 punti e 8 rimbalzi di D. J. Wilson e i 21 con 11 assist firmati Kelly Olynyk.
(19-44) Minnesota Timberwolves 101 – 96 Utah Jazz (44-16)
E chi se l’aspettava? Nello scontro tra Davide e Golia, andato in scena per l’occasione a Salt Lake City, sono ancora una volta i più piccoli a vincere grazie alla verve del trio Edwards-Towns-Russell, che decisamente a sorpresa non lascia scampo ai ben più quotati uomini di coach Snyder.
Eppure, almeno in avvio, i pronostici risultano ampiamente alla portata dei Jazz, che dopo un primo quarto da 26-40 consentono agli ospiti di ricucire parzialmente lo strappo lasciando sul piatto otto lunghezze prima dell’intervallo lungo (52-58).
E’ l’inizio della fine dei padroni di casa, che nel terzo periodo vengono surclassati con un parziale di 30-16 che di fatto mette i Timberwolves nelle condizioni di condurre il match e di portare a casa la vittoria numero diciannove di una regular season di poche luci e tante ombre.
Per stanotte, però, si può tornare a sorridere con il 24+12 di Towns e i 23 punti a testa di Edwards e Russell. Tra le fila degli ospiti, ancora privi di Donovan Mitchell, segnaliamo invece i 30 punti di Bojan Bogdanovic.