(37-23) Milwaukee Bucks 104 – 111 Atlanta Hawks (34-27)
Dopo aver fatto a pezzi i Sixers appena 24 ore fa, i ragazzi di Mike Budenholzer si lasciano sorprendere dagli Hawks, che sul parquet amico della Philips Arena colgono un successo preziosissimo in chiave playoff.
In una gara molto equilibrata, che per larghi tratti aveva visto i Bucks avanti seppur di una manciata di lunghezze, nell’ultimo quarto ci ha pensato l’eterno Lou Williams a dare la scossa ai suoi ribaltando le sorti del match.
Con ben 4 triple messe a segno negli ultimi sette minuti, l’ex Clippers è stato il vero asso nella manica degli Hawks, capaci nel quarto periodo di mettere a ferro e fuoco la difesa degli ospiti e di passare in vantaggio grazie a uno strepitoso parziale da 26-41.
Merito anche dei 32 punti di Bogdan Bodganovic e dei 20 di Kevin Huerter, mentre tra le fila degli ospiti brilla come al solito la stella di Giannis Antetokounmpo, che chiude la sua gara con 31 punti e 14 rimbalzi.
(42-18) Phoenix Suns 119 – 128 Brooklyn Nets (41-20)
Il ritorno trionfale di Kevin Durant coincide con il successo casalingo dei Nets sugli altrettanto quotati Suns di coach Williams, che pur restando in partita per buona parte della gara non sono stati in grado di replicare a tono ai 33 punti messi a segno da KD in uscita dalla panchina.
Eppure, gli ospiti non avevano certo iniziato con il piede sbagliato, chiudendo anzi il primo quarto sul 32-27 e restando avanti anche al termine del secondo periodo (71-69). Al rientro dagli spogliatoi, però, la verve dei Nets è uscita fuori in maniera netta, con gli ospiti che si sono visti costretti a concedere più del previsto a Durant e all’altrettanto scatenato Kyrie Irving, autore di 34 punti e 12 assist in 35 minuti di gioco.
In attesa del rientro di Harden, guidata dalle sue due stelle Brooklyn ha dunque gettato le basi per la mini-fuga che si è poi concretizzata nel quarantunesimo successo stagionale per la truppa di Steve Nash: il tutto nonostante i 36 punti di un ottimo Devin Booker e il 20+13 messo a referto da Deandre Ayton.
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Scusate, per quanto riguarda i Pacers, messa così: "gli ospiti si ritrovano sul +11 già a fine primo quarto (36-25), mettendo una seria ipoteca sulla vittoria in grado di spezzare la poco lusinghiera striscia di quattro sconfitte consecutive.", sembra che Indiana venisse da 4L in file. Ma in effetti veniva da due vittorie in file e quella di Orlando è la terza.
Buona giornata,
Lorenzo