Sebbene nel 2019, i New York Knicks, abbiano fatto di tutto per assicurarsi la prima scelta al Draft e quindi Zion Williamson, la sfortuna alla lottery fece si che il prodigio da Duke si accasasse ai New Orleans Pelicans. Un evento sfortunato per molti tifosi Knicks ma non per tutti.
Non per Charles Oakley. L’ex giocatore dei Knicks (tra le altre), è intervenuto a Sirius XM NBA Radio, dichiarando che il mancato arrivo di Zion ha fatto si che “una superstar” approdasse al Madison Square Garden: Julius Randle.
“Penso che (Randle) sia la migliore versione di Williamson. È più versatile, un giocatore di basket migliore. Zion è solo una campagna pubblicitaria per il campionato. Quando arriveranno i playoff, sarà proprio come il Greek Freak: troveranno un muro. Per altro Zion, i playoff non è detto neanche che li faccia”
Una dichiarazione forte, in pieno stile Oakley, che però nasconde una minima parte di verità. Nonostante Williamson abbia dimostrato uno strapotere più unico che raro vicino a canestro, in stagione ha tentato solo 15 triple, rendendo il suo attacco un po’ troppo monodimensionale. Diversamente da Randle che, in quella che la sua miglior stagione NBA in carriera, ha praticamente la stessa percentuale (42%) di tiri realizzati sia da 2 che da 3. Tuttavia, fatta eccezione per questo aspetto tecnico nessun indicatore statistico supporta la tesi di Oakley che non conta nemmeno della differenza di età tra i due.
Una cosa però è certa: quando i Knicks persero Williamson il futuro appariva tetro e invece, anche grazie a Randle (candidato al premio come Giocatore più Migliorato), dalle parti del Garden si respira nuovamente aria di playoff.
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