Per la prima volta nella storia una società sportiva lancerà una collezione di memorabilia digitali e saranno i Golden State Warriors. Negli ultimi due anni le attenzioni del mondo – sportivo e non – si sono concentrate sempre di più sulle opportunità offerte dal web 4.0. La più ambita, ma anche la più chiacchierata, è stata quella dei NFT, i non fungible token. Trattasi di oggetti digitali che, grazie alla tecnologia blockchain, sono immodificabili e pertanto possono assumere un valore economico importante.
Oltre all’arte e ai nuovi “quadri” digitali tra i più lungimiranti c’è stato proprio il mondo del basket americano. La lega NBA ha così creato NBA Top Shot, la piattaforma per scambiare e collezionare carte digitali dei campioni NBA – ne avevamo parlato in dettaglio in un articolo dedicato. Ben presto, vista la mole di successo e di milioni di dollari che il nuovo mercato stava attirando, grandi imprenditori del basket ci hanno investito. Tra cui Michael Jordan e il presidente dei Dallas Mavericks Cuban.
E se la NBA è stata la prima lega professionistica ad investire negli NFT al mondo, i Golden State Warriors sono la prima società sportiva d’alto profilo a a farlo. Sintomo ancora una volta della lungimiranza economica negli investimenti della pallacanestro a stelle e strisce.
La collezione dei Golden State Warriors presenta versioni NFT in edizione limitata dei sei anelli del campionato NBA degli Warriors – un numero selezionato dei quali verrà fornito con un anello fisico. Ma anche uno coupon di biglietti commemorativi di alcune delle partite più memorabili della squadra. Gli Warriors stanno anche vendendo un biglietto NFT in edizione unica che include l’opportunità di partecipare ad un’esperienza Warrior-for-a-Day.
Benvenuti in una nuova era digitale sportiva.
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