Il primissimo candidato al premio di Difensore dell’Anno NBA, Rudy Gobert si è preso tutte le colpe per la sconfitta dei suoi Utah Jazz contro i Minnesota Timberwolves. Gobert si è reso protagonista di una brutta difesa sull’ultima azione guidata da D’Angelo Russell, che ha segnato il canestro della vittoria per Minnie.
In una partita in cui gli Utah Jazz hanno faticato al tiro, e sono riusciti a recuperare uno svantaggio di 13 punti, decisiva l’ultima azione. Timeout Timberwolves, alla ripresa delle operazioni il centro francese si trovava in difesa su Karl-Anthony Towns, che ha portato un blocco per Russell.
Inizialmente Mike Conley e Gobert, protagonisti di quell’azione hanno cambiato, con il francese che ha seguito D’Angelo Russell, ma dopo un attimo, il numero #27 dei Jazz ha lasciato solo Russell che ha potuto concludere con un facile layup al canestro.
Davanti ai giornalisti, Rudy Gobert è apparso decisamente scontento e arrabbiato alla fine della partita:
“Se non avessi fatto una cazzata in difesa, avremmo vinto. È stata tutta colpa mia. Conley era già lì, abbiamo cambiato e avrei dovuto accorgermene meglio. Lui ha fatto quello che doveva, e io no, è colpa mia al 200%. È una di quelle giocate in cui, se guardo il replay, mi sento davvero uno stupido. È una di quelle. Non mi succedono quasi mai, ma qui è stata totalmente colpa mia.”
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