La nota rivista americana Time ha pubblicato la lista delle 100 compagnie più influenti del 2021 e tra queste spicca anche la NBA.
La rivista ha premiato tutte quelle aziende e attività che con le loro azioni ha influenzato il pubblico o creato tendenza. E la NBA in questo senso è stata sicuramente tra le leghe sportive più influenti.
Il campionato americano di basket infatti si è distinto per la gestione della pandemia. La NBA è riuscita non solo a concludere il campionato con un tasso relativamente basso di contagi tra gli addetti ai lavori, ma anche a proporre con successo il modello ‘bolla’, d’ispirazione per altri sport.
Inoltre, la NBA è salita alla ribalta per come si è rapportata con Black Lives Matter. La lega di basket non ha solo lasciato libertà di movimento e di espressione ai suoi tesserati, ma si è anche schierata in maniera netta. Le iniziative sono stati molteplici, tra cui anche l’impegno in una migliore distribuzione delle minoranze nei ruoli dirigenziali.
Un riconoscimento importante, simbolo del valore culturale e “politico” che oggi la lega di pallacanestro americana ha iniziato ad assumere. Una lega in grado di essere sempre presente nel momento, a cogliere le evoluzioni della società. E che sta diventando sempre più un modello di business e di approccio allo sport. Merito, sicuramente, anche dei campioni che ne fanno parte, sempre più icone trasversali e globali.
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