Per anni è stato elogiato il gioco offensivo dei Golden State Warriors capaci di vincere tre titoli con un gioco dinamico e di letture. In questo sistema, il ruolo del 5 è fondamentale per assistere il gioco perimetrale di Steph e Klay. Per poterlo interpretare al meglio è necessaria abilità tecnica e letture di gioco.
Andrew Bogut è stato uno degli interpreti del ruolo nell’anno delle 73 vittorie ed ha voluto spendere delle parole di elogio e solidarietà nei confronti di James Wiseman, rookie e centro degli attuali Warriors.
Il lungo australiano ha parlato a NBC Sports Bay Area nell’ultimo Dubs Talk Podcast:
“A Golden State il ruolo del lungo non è quello del cinque tradizionale, quindi, per un ragazzo come Wiseman, è un percorso difficile. Quando sei al college, ti danno la palla in post per farti giocare uno contro uno. Lì invece il post è un diversivo per il gioco sul perimetro. Molte volte devi andare a giocare l’hand-off per i tiratori. E’ necessario che James impari i fondamentali e a muoversi giocando in funzione di Steph; ma una volta imparato ciò, le schiacciate e i layup sono assicurati.”
Agli occhi di Bogut, è quasi impossibile giudicare un giocatore dalla sua prima stagione. Certo, ci sono alcune eccezioni, ma generalmente ci vuole un po’ di tempo. E con il ritorno di Klay Thompson nella prossima annata e la definitiva esplosione di Wiseman, Golden State potrebbe tornare a dire la sua nella Western Conference.
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