Dopo 11 anni i Phoenix Suns tornano ai Playoff: la vittoria di questa notte contro i Clippers ha messo fine alla loro assenza dalla post-season, la seconda striscia negativa della storia NBA dopo i Kings (14 anni senza Playoff). Gli artefici dell’impresa sono Chris Paul, autore di 28 punti e 10 assist, e Devin Booker, forte dei suoi 21 punti realizzati.
L’ultima apparizione dei Suns ai Playoff risaliva al 2010, quando Steve Nash e Amar’e Stoudemire guidarono la squadra fino alle finali di Conference, perse poi contro i Lakers. Da allora ne sono passati di giocatori e allenatori e questa notte, finalmente, Monty Williams è riuscito a coronare il sogno di una città:
“Non ci sono parole per descrivere le emozioni di questa sera: sono grato a Dio e ai miei ragazzi per quello che abbiamo fatto in così poco tempo. Il traguardo di questa sera è la dimostrazione che il nostro programma funziona e che abbiamo tanta qualità: i ragazzi hanno lavorato bene, hanno fatto tutto quello che gli ho chiesto, sono davvero felice per loro. Affronteremo i Playoff con la stessa fame che abbiamo avuto finora: non ci accontentiamo, non siamo soddisfatti perché ci sentiamo come se stessimo grattando solo la superficie”
Il protagonista assoluto è stato Chris Paul, decisivo nei momenti clou della partita tanto che i 5.500 tifosi presenti gli hanno intonato ‘MVP! MVP!’. Sulla possibilità dei Suns di tornare ai Playoff Paul non aveva dubbi, come spiega nel post-partita:
“Monty è un grande allenatore molto attento ai dettagli, conosco le qualità di questa squadra, di Devin e le mie: sapevo che ce l’avremmo fatta”
I Suns giocheranno nella notte tra venerdì e sabato contro gli Utah Jazz, per una sfida tutta al vertice.
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