Ospite del primissimo episodio del podcast Called Game, Richard Jefferson ha raccontato un piccolo aneddoto che coinvolge Michael Jordan, contro il quale ha giocato nei suoi primi anni di carriera quando ancora l’ex ala vestiva la maglia dei New Jersey Nets, mentre MJ era appena tornato in campo con la canotta di Washington:
“La vera ragione per cui Jordan è così sorprendente ai miei occhi è tutta da legare alla partita in cui gli abbiamo rifilato la peggior sconfitta nella sua carriera. Giocavamo in casa contro Washington e all’intervallo eravamo già in vantaggio di 40 punti. La sua squadra non era molto talentuosa e li stavamo schiacciando nettamente. MJ non aveva nemmeno giocato il secondo tempo, l’incontro era chiuso e i tifosi accorsi per vederlo erano chiaramente scontenti. Ma la volta successiva che l’abbiamo affrontato – ossia poche settimane più tardi – Jordan si è assicurato di essere in forma per ‘azzannarci’. E ciò che mi ha colpito è che ha segnato la metà dei loro punti, in una partita con un punteggio vicino ai 90. Non c’era niente che potessimo fare per fermarlo.”
Se andiamo ad analizzare il passato, c’è effettivamente traccia di una vittoria dei Nets 111 a 67 contro gli Wizards, ma RJ ha avuto un piccolo problema di memoria visto che l’altra partita a cui si riferisce è avvenuta prima di quel determinato incontro. MJ in quell’occasione aveva registrato 45 punti (16/32 dal campo), 10 rimbalzi, 7 assist e 3 palle rubate in 38 minuti nel successo per 98-76.
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