(27-35) New Orleans Pelicans 112-114 Denver Nuggets (41-21)
Grazie alla stoppata decisiva su Zion a 2.2 secondi dalla fine della partita, Nikola Jokic (autore di una prestazione da 32 punti, otto rimbalzi, sette assist, tre stoppate e altrettante palle rubate) guida i suoi Nuggets, orfani di Jamal Murray, al 41esimo successo stagionale. Bene per Denver anche Michael Porter Jr. (28 punti e otto rimbalzi) e Facundo Campazzo (doppia doppia da 19 punti e 10 assist). Per i Pelicans, non bastano i soliti Ingram e Zion, con il primo che mette a referto 27 punti e sette rimbalzi, mentre il secondo contribuisce segnando 21 punti.
(43-21) Los Angeles Clippers 101-109 Phoenix Suns (44-18)
Per la prima volta dopo 11 anni, i Phoenix Suns giocheranno i Playoff. La compagine dell’Arizona ha infatti interrotto la striscia di quasi una dozzina di anni grazie alla vittoria di stanotte contro i Clippers, che ha garantito la qualificazione matematica. Protagonista della vittoria è, ancora una volta, Chris Paul. CP3, che sembra tornato ai suoi livelli di qualche anno fa, segna 28 punti tirando 10/15 dal campo e serve 10 assist ai compagni. Bene anche Devin Booker con 21 punti e sei rimbalzi. Per i Clippers, senza Kawhi, non bastano i 25 punti e dieci rimbalzi di Paul George e i 16 di Marcus Morris.
(45-17) Utah Jazz 154-105 Sacramento Kings (25-37)
Dopo due sconfitte consecutive contro i Timberwolves, i Jazz tornano a sorridere battendo Sacramento di 49 punti. È il record realizzativo di franchigia per i Jazz, che nella notte mettono a segno 24 triple delle 41 tentate. Protagonisti della vittoria sono Bojan Bogdanovic con 24 punti e Jordan Clarkson (23 punti e 4/7 da tre in uscita dalla panchina). Senza Mitchell viene premiato il lavoro di squadra, con 11 giocatori che segnano almeno un canestro. Per i Kings poco da dire, tranne i 18 punti segnati sia da Holmes sia da Buddy Hield.