Ai Portland Trail Blazers l’ultima settimana sta regalando diverse soddisfazioni. La compagine dell’Oregon infatti, dopo aver perso cinque partite consecutive, ha collezionato tre successi importanti in trasferta contro Pacers, Grizzlies e i Nets stanotte. Vittorie che l’hanno portata a un record che attualmente recita 35 vittorie e 28 sconfitte, che vale per il settimo seed nella Western Conference (e quindi Play-in) ma a una vittoria di distanza dai Lakers, quinti.
Come detto, questa notte è arrivata un’importante vittoria contro i Nets. Importante per la corsa Post-Season, ma anche per portare positività nell’ambiente di Portland. Nurkic ha contribuito con una doppia doppia da 23 punti e 11 rimbalzi, mentre Norman Powell ha segnato 19 punti. Ma il protagonista della serata è stato, ancora una volta, Damian Lillard. Dame ha messo a referto 32 punti, nove assist e sette rimbalzi, tirando 8/13 dai tre punti. Nell’intervista post-partita Lillard ha così commentato l’importante vittoria contro i temibili avversari, che non potevano però contare su KD e Harden:
“Penso che la grande differenza sia stata la difesa. Abbiamo difeso bene. Nelle ultime due partite che abbiamo giocato in trasferta abbiamo difeso molto meglio. Così facendo possiamo levare pressione all’attacco. È così che vinciamo le partite, non solo quella di stanotte: difendendo meglio, fermando gli avversari e togliendo pressione in attacco. Ad inizio partita loro ci hanno messo molta pressione in difesa e sono stati aggressivi. Invece di farli giocare come volevano ho voluto controllare il ritmo della partita e passare la palla quando potevo. Da quando ho iniziato a passarla hanno iniziato a pressarmi di meno, e nel secondo tempo sono riuscito a segnare più tiri”
Lillard ha poi parlato della prestazione di Nurkic e del miglioramento della squadra a ridosso del periodo clou della stagione, i Playoff:
“[Nurkic] ha dovuto saltare due, tre mesi questa stagione, dopo che aveva dovuto saltare quasi tutto lo scorso anno. Ha giocato nella bolla ma è stata dura per il suo corpo. Ci vuole tempo per migliorare, ed è bello vederlo tornare in forma. Penso che dobbiamo continuare a giocare come abbiamo fatto. Il modo in cui abbiamo vinto, muovendo la palla, difendendo e giocando di squadra è forse più importante anche delle vittorie in sé. In una stagione non devi avere il tuo momento migliore troppo presto, e ora credo che stiamo trovando il nostro peak di prestazioni proprio nel momento più importante dell’anno”
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